San Gavino Riduzione della Tari e servizio extra di igiene urbana. La minoranza: «Il disagio non verrà cancellato»
Problemi con l’ecocentro e tentativo di risarcimento. L'amministrazione comunale, in seguito alla mancata apertura dell'ecocentro all'avvio di appalto e al suo ridotto funzionamento, ha proposto al gestore del servizio una richiesta di compensazione, inviando una nota tecnica.
La compensazione richiesta prevede una riduzione della Tari, a fronte di circa 68 mila euro di minori costi del servizio di igiene urbana, di cui si era ampiamente discusso in Consiglio comunale, e anche un servizio extra di pulizia e di igiene urbana con utilizzo di una macchina spazzatrice.
«Considerato il disservizio iniziale legato alla mancata funzionalità dell’ecocentro - ha dichiarato Libero Lai, assessore all’Ambiente e al Piano Rifiuti, che ha promosso la richiesta - abbiamo pensato di offrire una compensazione alla popolazione, non in termini economici, ma in servizi. Oltre al servizio di pulizie extra delle strade interessate, abbiamo ottenuto un abbattimento della Tari legata ai minori costi dell’appalto di igiene urbana, e nuovi orari di apertura dell’ecocentro».
Il percorso previsto per la pulizia extra copre circa 50 km all’interno del centro abitato e la predisposizione degli avvisi e divieti per i giorni degli interventi saranno a carico della ditta che ha in gestione i servizio.
Queste le vie interessate: via Trento (dal cimitero all'incrocio con via Milano), via Machiavelli (dall'incrocio con via Trento a fine abitato), via Parrocchia (dall'incrocio con via Trento all'incrocio con via Margherita), via Villacidro (dall'ingresso della strada statale 197 al vecchio passaggio a livello), via Po (dall'incrocio con via Tuveri al vecchio passaggio a livello), via Dante (dall'incrocio con via Tommaseo al vecchio passaggio a livello), via Tommaseo (dall'incrocio con via Dante al Rio Pardu), via Goldoni (dall'incrocio con via Dante al Rio Pardu), via Porrino (dall'incrocio con via Roma all'incrocio con via Donizetti), via Donizetti (dalla rotonda di via Nuraci a fine abitato) e via Nuraci ( dalla rotonda di via Donizetti a fine abitato).
Non ha tardato ad arrivare l’obiezione espressa dalla minoranza: «È quasi un anno - ha commentato il consigliere Stefano Altea - che la popolazione sta subendo gravi disservizi relativi al funzionamento dell’ecocentro. Le compensazioni promesse non cancelleranno il disagio che quotidianamente sperimenta chiunque debba conferire determinate tipologie di rifiuti, sia per il difficile accesso ai contenitori sia per i limiti che vengono posti al conferimento».
Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Imagine in evidenza: foto simbolo macchina spazzatrice (Foto di Boris Hamer, Pexels)
