Villanovaforru - Maurizio Onnis: «servono maggiore dialogo e scelte condivise»
La preoccupazione è tangibile dalla lettera che il sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis, ha inviato al prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, a seguito della nota che quest’ultimo ha inviato ai sindaci sardi per richiedere la disponibilità di locali idonei ai fini dell’accoglienza dei migranti.
«Facciamo già il nostro dovere - ha precisato Onnis nella lettera - lo facciamo da otto anni e lo facciamo in piena collaborazione proprio con la prefettura».
Il comune di Villanovaforru, circa 600 abitanti, a partire dal 2015 ha istituito un centro di accoglienza straordinaria che ospita circa 90 migranti.
Il sindaco definisce «rischioso e scorretto» gravare su una piccola comunità, come quella di Villanovaforru, con un ulteriore incremento di ospiti. Per questo motivo il primo cittadino ricorda di avere contattato, ripetutamente, gli uffici della prefettura: «Sono riuscito a parlare con uno dei funzionari una sola volta e di rassicurazioni non ne ho avuto alcuna».
Le strutture presenti in Sardegna ospitano oltre 2mila migranti, una cifra raddoppiata rispetto al 2022, conseguenza dell'incremento dei flussi migratori in arrivo nell’isola.
Le misure adottate dalla prefettura di Cagliari rispondono a quelle che vengono definite situazioni di emergenza; le stesse misure, secondo Onnis, «Sono costituite da scelte improvvisate che si scaricano regolarmente sui comuni», in particolare, su quelli piccoli che, in certi casi, sono già attivi sull’emergenza migranti.
Le richieste mosse dal sindaco Onnis alla prefettura appaiono inequivocabili: «Non ritiene che sull’intera questione si debba dialogare e arrivare a scelte condivise con la comunità locale?».
La stessa criticità, condivisa con altri comuni, al momento non ha registrato nessuna presa di posizione in merito.
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Di seguito: la lettera integrale inviata dal sindaco Onnis al prefetto di Cagliari
