Comunità Energetiche Sardara

 Sardara - Una mozione del gruppo "Orizzonte Sardara" segue l'iniziativa pubblica della scorsa settimana

Formare un gruppo di lavoro trasversale al consiglio comunale e con esperti del settore per dare vita a una Comunità energetica estesa all’intera comunità di Sardara: lo chiede una mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza Orizzonte Sardara, protocollata mercoledì e che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), consentono a comunità locali di condividere energia elettrica prodotta in loco da fonti rinnovabili: le Cer possono essere costituite da cittadini, imprese, autorità locali, enti amministrativi, attività commerciali che si uniscono e si dotano di impianti per la produzione e la condivisione di energia rinnovabile.

Nella mozione presentata al Consiglio comunale dal gruppo Orizzonte Sardara, si fa riferimento anche ai sostegni messi in campo dalla regione Sardegna per la transizione ecologica e stanziati per i comuni non raggiunti dalla rete del metano.

In questo caso, infatti, il problema non è tanto la mancanza di fondi dai quali attingere, casomai la capacità di fare programmazione e saperli spendere adeguatamente: entrambi aspetti che potrebbero essere meglio affrontati attraverso un’azione corale, che veda lavorare assieme tutte le espressioni consiliari e una parte attiva della cittadinanza, con la collaborazione di tecnici ed esperti del settore.

La mozione del gruppo di minoranza era stata anticipata venerdì scorso durante un incontro pubblico informativo sull'importanza delle Cer, organizzato dal gruppo consiliare Orizzonte Sardara e tenuto al Centro di Aggregazione Sociale di via Oristano, dal titolo Energia ed energie per la comunità - Le comunità energetiche come strumenti di crescita collettiva.


Il consigliere Andrea Caddeo, coordinatore della serata in cui si erano susseguiti gli interventi di tecnici e amministratori del territorio, aveva annunciato la presentazione della mozione durante il suo intervento, in cui ha sottolineato gli aspetti qualificanti delle Cer.

«Oltre al merito di alleviare il peso dei costi dell'energia e a produrre benefici ambientali collegati all’impiego di fonti rinnovabili e sostenibili – aveva spiegato Andrea Caddeo - le Cer rappresentano anche un nuovo modello di organizzazione sociale, democratico e partecipato , in cui le decisioni sono prese dai membri della comunità in modo indipendente e autonomo».

Da quanto emerso durante l'affollato incontro del 12 maggio scorso, si direbbe che la comunità sardarese abbia tutte le carte in regola per avviare il percorso per divenire artefice del proprio destino energetico: in questo direzione si colloca il senso della mozione presentata dalla minoranza. 

Di seguito: il testo integrale della mozione

Redazione Il Sardington Post © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento dell'incontro "Energia ed energie per la comunità - Le comunità energetiche come strumenti di crescita collettiva “, del 12 maggio scorso.

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