Serramanna - Qualche perplessità in Consiglio comunale riguardo la destinazione dell’ex Pretura
289mila euro per il miglioramento energetico della casa comunale e dell’ex Pretura. L'amministrazione comunale di Serramanna ha partecipato al bando del ministero della Transizione ecologica che concede contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica.
Due gli edifici pubblici candidati: il Municipio e lo spazio dell'ex Pretura, in viale Matteotti. Entrambi sono risultati beneficiari per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di produzione di energia, schermature solari e infissi.
Tuttavia l’argomento in Consiglio comunale ha registrato qualche dissenso: «Come gruppo Più Serramanna, – ha commentato il capogruppo Gigi Piano - abbiamo votato a favore: si tratta di un finanziamento pubblico erogato per la comunità e non possiamo che essere favorevoli, affinché ci siano investimenti e migliorie. Per quanto riguarda il municipio non abbiamo niente in contrario: è giusto che parte dei fondi venga destinata alla casa comunale, in quanto si tratta di un edificio datato e con gli infissi da sistemare. Oltretutto, un impianto fotovoltaico servirebbe. Mentre invece, per quanto riguarda l'ex Pretura, vorremmo prima sapere a cosa è destinato l’edificio e, come gruppo di minoranza, vorremmo essere coinvolti in questo. Inoltre, la parte di investimento che lo riguarderebbe sarebbe di 125mila euro, che secondo noi non bastano per efficientarlo, poterlo rendere completamente fruibile e sfruttarlo appieno».
Il sindaco di Serramanna, Gabriele Littera ha così commentato: «Abbiamo ritenuto opportuno candidarci vista l’opportunità. La minoranza chiede di sapere quale utilizzo si andrà a fare dello spazio ex Pretura una volta ultimati i lavori. Noi abbiamo dato disponibilità a confrontarci sul tema in Commissione».
La storica sede dell’ex Pretura, che ospitava l’ufficio del Giudice di pace, ha chiuso i battenti nel 2013 e negli anni è divenuta bersaglio di atti vandalici.
Qualche tempo fa lo stesso capogruppo Piano aveva proposta di collocare nell'edificio il Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti), che ora è ospitato in uno dei locali del Cisa (Consorzio Intercomunale Salvaguardia Ambientale).
«Se l’ex Pretura – ha concluso Piano - venisse utilizzata per accogliere i servizi del Cpia diventerebbe centrale, perché si trova in una zona molto importante del paese. Ma soprattutto diverrebbe utilizzabile anche da parte di tutti coloro che arrivano da altri paesi, per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria. Noi vogliamo capire qual è l'idea di sviluppo che c'è per Serramanna e qual è l'utilizzo che si vuole dare a tutti gli immobili che abbiamo, in maniera coordinata».
Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
