Serramanna - Fabrizio Demontis è il nuovo capitano della compagnia, subentra a Livio Putzolu
Il Consiglio comunale di Serramanna ha nominato il nuovo capitano della Compagnia barracellare per i prossimi tre anni: si tratta di Fabrizio Demontis.
Il capitano Demontis ha assunto ufficialmente l’incarico nel corso della mattinata del 30 gennaio. Il giuramento è avvenuto in aula consiliare, alla presenza del sindaco Gabriele Littera, che gli ha espresso le sue congratulazioni.
«Sono davvero molto emozionato per il raggiungimento di questo traguardo – ha commentato Demontis – in quanto aspiravo al passaggio di consegna da tanto tempo e non vedo l’ora di mettermi al lavoro».
Il numero dei barracelli della Compagnia di Serramanna è di 22 componenti, compreso il neo capitano, che con i suoi 36 anni è anche il più giovane, mentre il membro più anziano ha 76 anni.
«Sono stato cresciuto dall’ex capitano Livio Putzolu – ha continuato Demontis - come suo futuro successore e vedere raggiunta questa meta, mi emoziona». La compagnia barracellare è rimasta a lungo nelle mani di Livio Putzolu, per molti anni: esordì nel suo incarico di capitano nel 2000 e continuò fino all’interruzione del 2006, per poi riassumere la guida della Compagnia dal 2009 a oggi.
La compagnia barracellare vigila e interviene sul territorio di Serramanna con mansioni di prevenzione e controllo. I principali compiti riguardano la repressione e la prevenzione di furti nelle campagne, l’attività di protezione civile nonché la prevenzione e la repressione dei reati ambientali, quali la presenza di discariche abusive.
I barracelli, inoltre, si occupano di salvaguardare il patrimonio boschivo e forestale, di effettuare ricorrenti controlli sul territorio, con particolare attenzione alle zone a rischio di incendi, ai corsi d'acqua e alle strutture comunali, attivare le campagne antincendio e prestare soccorso e assistenza alla popolazione in caso di emergenze conseguenti a eventi naturali.
Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata