Serramanna - Un’interrogazione della minoranza solleva il problema del disservizio segnalato dai cittadini
È sfociata in un'interrogazione al Consiglio comunale di Serramanna la segnalazione dei disservizi legati alla gestione della bollettazione del servizio idrico.
Il gruppo di minoranza Più Serramanna ha presentato, durante il Consiglio comunale di giovedì scorso, un'interrogazione a firma del capogruppo Gianluigi Piano, dove i rappresentanti della minoranza illustrano le segnalazioni ricevute dai cittadini e chiedono al sindaco come intenda risolvere «il grave disagio che si sta arrecando ai cittadini per il proseguo della consegna».
I disservizi lamentati dalla cittadinanza si sono verificati in seguito all'affidamento a una società consortile con sede a Milano del servizio di supporto amministrativo relativo all'acquedotto (lettura contatori acqua, bollettazione, stampa e imbustamento) e a Poste Italiane gli incarichi di spedizione e recapito degli avvisi di pagamento.
Secondo quanto riportato dall’interrogazione: «sono stati segnalati dai cittadini numerosi disservizi sia per quanto riguarda la distribuzione della bolletta/fattura, sia per quanto riguarda gli importi fatturati». Sempre nell’interrogazione, il gruppo Più Serramanna dettaglia le problematiche riscontrate dai cittadini: «Alcuni al momento della consegna hanno rilevato che la persona incaricata, dopo aver suonato il campanello e ricevuto risposta della presenza, non attende che l’utente possa prendere la bolletta/fattura, ma lascia l’avviso con l’indicazione per il ritiro presso il municipio. Altri lamentano invece importi molto alti e non congrui con i consumi degli anni precedenti».
Questa modalità di consegna, continua l’interrogazione «comporta gravi disagi perché costringe i cittadini, come successo nelle mattinate del 12 e del 14 dicembre, a recarsi in municipio e ad affrontare lunghe file tra l’altro al freddo».
Il capogruppo Piano ha inoltre aggiunto «Siamo preoccupati per il modo in cui il sindaco e la giunta stanno gestendo questa vicenda. Non è accettabile che i cittadini debbano subire disagi o che gli uffici comunali siano costretti a porre rimedio ai disservizi. Non è accettabile soprattutto se si pensa che si tratta di un servizio gravante sulla comunità per circa 190mila euro».
In Aula il sindaco Gabriele Littera ha annunciato che avrebbe risposto all’interrogazione in forma scritta. Nel frattempo è stato attivato un servizio dedicato ai cittadini che volessero delucidazioni di vario tipo. Gli orari di apertura dello sportello sono fissati per il lunedì e il mercoledì dalle 8 alle 12. Per facilitare la ricezione della bolletta è stato anche attivato un servizio che consente di riceverla via mail, evitando così possibili disservizi.
Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: cittadini in fila al Municipio
