Serrenti - Dopo la ristrutturazione, aperto il bando per assegnare quattro attività commerciali
238mila euro di lavori di ristrutturazione e oltre sei anni di chiusura: ora il Mercato civico di Piazza Chiesa, a Serrenti, è pronto a essere rilanciato, per tornare a svolgere la funzione che lo aveva visto nascere una settantina di anni fa.
Dopo le manifestazioni di interesse esplorative pervenute agli uffici del comune di Serrenti e sulla base delle caratteristiche tecniche e igienico sanitarie, la Giunta aveva indicato indirizzi e linee guida per l’assegnazione dei box, precisando le quattro destinazioni d’uso, precisate nel bando aperto per l’assegnazione degli spazi ai concessionari.
Nel Mercato civico saranno attivati quattro box per la vendita dei seguenti prodotti:
- Alimentari: Pane e pasta fresca, latte e formaggi, salumi e insaccati, frutta, verdura, cereali, legumi ecc.;
- Prodotti ittici (freschi, congelati, surgelati, conservati);
- Carni macellate fresche o conservate, di ogni tipo, cotte e crude;
- Friggitoria, paninoteca, piatti pronti/gastronomia.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro lunedì 12 dicembre, alle 13. Il canone mensile dovuto dai concessionari per gli spazi vendita del Mercato civico ammonta a 346,18 euro, per ogni box.
Il Mercato civico era sorto a Serrenti negli anni Cinquanta, pensato per assicurare alla cittadinanza un adeguato e costante rifornimento di generi di prima necessità, concentrandone la vendita in un unico posto, in modo da agevolare la scelta e gli acquisti dei cittadini, oltre che ricoprire anche un aspetto sociale e di aggregazione per la comunità locale.
Dopo la chiusura, avvenuta durante la scorsa amministrazione, i lavori di ristrutturazione, hanno riguardato il rinnovo dell'intera struttura e la realizzazione di opere interne, come il rifacimento della pavimentazione, delle celle frigorifere e degli impianti elettrici, oltre all'impianto di condizionamento. Nella ristrutturazione della parte interna si è provveduto a una nuova predisposizione degli spazi, più razionale, riducendo a quattro il numero dei box, che in compenso potranno disporre di maggiori superfici per la vendita.
Redazione Isp © Riproduzione riservata
