Consiglio Sardara

 Sardara - Dissociazione politica con rinuncia alle deleghe da parte di Saimen Piroddi 

A un anno di distanza dal responso delle urne elettorali, il gruppo di maggioranza al comune di Sardara perde l'appoggio di un consigliere eletto nelle sue file, che rimette nelle mani del sindaco anche le deleghe ricevute.

Il consigliere Saimen Piroddi, ha inviato a Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, un documento di dissociazione politica e rinuncia alle deleghe, svincolandosi di fatto dall'attività del gruppo di maggioranza Dialogo e Futuro per Sardara, anche se per effetto del regolamento comunale non potrà costituire un gruppo autonomo e solo formalmente continuerà ad appartenere a quel gruppo.

Le motivazioni dell'abbandono

Nel documento in cui ha annunciato la sua dissociazione dalla maggioranza, il consigliere Piroddi ha scritto: «durante questo primo anno appena trascorso, la comunicazione, il coinvolgimento e la considerazione, da parte della Giunta verso i consiglieri di maggioranza, è stato ed è, a mio avviso, totalmente insufficiente».

Poi, un passaggio su quello che per lui ha rappresentato il superamento del livello di guardia: «durante il Consiglio comunale dello scorso 5 ottobre, tutte le mie riserve si sono esaurite: pubblicamente, è stata attaccata la libertà di stampa locale». Il riferimento è a una lettera sottoscritta dall'intera giunta e inviata a una nota testata giornalistica sarda, nella quale si contesta il modo in cui viene condotta l'informazione sul centro termale: il consigliere Piroddi, giornalista e sindacalista di Assostampa, aveva tentato - inascoltato - di spiegare i motivi per cui non riteneva opportuna questa presa di posizione verso la stampa.

L'episodio, ha commentato il consigliere, lo ha costretto alla decisione: «Le premesse erano altre e questo fatto, unito ad altri fondamentali elementi di principio che sono venuti a mancare, ha fatto traboccare un vaso con l'acqua all'orlo da parecchio tempo. Non mi è restata altra scelta che dissociarmi dalla politica del gruppo».

Con l'atto di dissociazione, il consigiere Piroddi ha anche rinunciato alle deleghe ai Servizi tecnologici e alla Trasparenza amministrativa: una trasparenza in nome della quale si era in diverse occasioni battuto per la diffusione dei consigli comunali in streaming, come ormai avviene anche per la maggior parte dei comuni del Medio Campidano, ma che continua a non trovare applicazione a Sardara.

Il sindaco

Il sindaco di Sardara, Giorgio Zucca, rimandando a un approfondimento della situazione in Aula, ha espresso il suo dispiacere per la decisione che il consigliere ha comunicato nella lettera inviata al protocollo del Comune: «Rispetto l'intenzione del consigliere Piroddi e mi auguro che possa retrocedere da questa sua decisione: la nostra porta è sempre aperta. Esamineremo bene le dichiarazioni che il consigliere rilascerà in Consiglio comunale, che è il luogo deputato per esprimersi su queste decisioni ed eventualmente dibatterne pubblicamente».


La minoranza

È duplice la valutazione dell'accaduto da parte del capogruppo di Orizzonte Sardara Ercole Melis: «Dal punto di vista politico, dopo un anno dalle elezioni, si palesa la scarsa coesione del gruppo di maggioranza. Alcune avvisaglie le avevamo già evidenziate nel momento in cui il sindaco andò a cercarsi assessori tra i non eletti in Consiglio e altri scricchiolii sulla coesione del gruppo si erano già manifestati in vari frangenti. La dissociazione del consigliere Piroddi è una frattura ancora più significativa se si considera che nella sua persona era stata riposta dal sindaco la delega alla trasparenza. Oltre a questo, la dissociazione del consigliere si presta a una lettura di carattere più generale, perchè evidenzia, da parte di tutti, la difficoltà nel coinvolgere i cittadini volenterosi che si affacciano per la prima volta allo scenario amministrativo: è un precedente che rischia di allontanare ulteriormente la gente dalle istituzioni e dall'amministrazione della cosa pubblica».

L'impegno

Il consigliere Piroddi, che da ora in poi agirà da battitore libero in Consiglio, ha ribadito l'impegno assunto con gli elettori, come si legge nel passaggio conclusivo del suo documento di dissociazione dalla maggioranza: «Il mio primo dovere, comunque, è verso i cittadini. Dunque, continuerò, con onore, nel mio piccolo, a servire la comunità di Sardara, e a svolgere il mio dovere come Consigliere comunale. Collaborerò, senza pregiudizio o personalismi, con entrambi gli schieramenti».

 

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: una seduta di Consiglio comunale a Sardara

Immagine seguente: il consigliere Saimen Piroddi

SaimenPiroddi

FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Medio Campidano in breve

 

Appuntamenti di cultura, incontro, socialità

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
4
16
17
18
24
26
27
29
30