Piazzetta scalinata

 Gonnosfanadiga - Imminente la riapertura completa della piazzetta, transennata dal 2019

Manca ormai solo un trattamento di finitura con resina per proteggere la pavimentazione e poi la piazzetta ai piedi della scenografica gradinata di Gonnosfanadiga, che porta al belvedere e alla grotta intitolata alla Madonna di Lourdes, sarà riaperta al passaggio.

Dopo oltre tre anni dal cedimento che aveva imposto la chiusura dello spiazzo, sono terminati i lavori di ripristino e consolidamento della zona, abbellita con la riproduzione della rosa dei venti.
Il nuovo elemento coreografico sembra essere apprezzato da larga parte della cittadinanza, anche se non sono mancate, come spesso accade in questi casi, alcune voci critiche, veicolate soprattutto attraverso i canali social.

Anche se i tempi sono stati lunghi, una delle varie criticità che affliggono il paese è finalmente stata risolta: dopo il cedimento, un cambio di amministrazione comunale prima e l'arrivo della pandemia poi non hanno certo contribuito a migliorare i già lunghi tempi della burocrazia.

Era l’agosto del 2019 quando, dopo un'esibizione folkloristica, si era verificato il cedimento nello spiazzo collocato alla base della scalinata, al termine di via Porru Bonelli, che con i suoi 292 gradini costituisce un luogo simbolo del paese.


L’inconveniente aveva imposto la chiusura immediata, per motivi di sicurezza, del passaggio sullo spiazzo. Allo scopo di permettere comunque l’accesso alla scalinata erano stati delimitati due percorsi laterali, rimasti praticabili.

Nella zona interessata e ora finalmente ripristinata, in passato c'era una fontana, soppressa circa una ventina di anni fa durante l'amministrazione della sindaca Sandra Piras, su pressione dell'opinione pubblica, per lasciare posto al piazzale.
Una delle ipotesi sulle cause del cedimento, sia pure verificatosi a distanza di anni, è che si tratti di una conseguenza dei lavori effettuati per la rimozione dello zampillo.

La speranza ora è che il ripristino della piazzetta sia di buon auspicio per le altre due criticità di carattere urbanistico che affliggono Gonnosfanadiga: la sistemazione della disastrata strada per Sibiri e la rimozione dei ponti pedonali in legno, pericolanti e sempre più inclinati. Due problemi che con l’arrivo delle piogge non potranno che aumentare le preoccupazioni ad essi legate.

R. Isp. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: la piazzetta dopo i lavori di ripristino

Immagine seguente: la stessa piazzetta con la fontana, demolita sul finire degli anni Novanta

Piazzetta scalinata anni '90


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