Arbus - Dal testa a testa la spunta Salis, per una manciata di voti
È Paolo Salis il nuovo sindaco di Arbus. Il voto popolare ha premiato la lista Impegno in comune, destinando invece all'opposizione il candidato sindaco contendente, Michele Schirru, con la lista Avanti Arbus.
Dallo spoglio risultano 1457 voti per Salis e 1385 per Schirru: le proporzioni della vittoria del nuovo sindaco sono minime, per non dire risicate. Di questa mancanza di legittimazione plebiscitaria dovrà tenere conto il nuovo sindaco di Arbus: la sua azione politica e amministrativa dovrà confrontarsi con una minoranza che rappresenta di fatto la metà dell’elettorato che si è recato alle urne.
La scelta degli elettori ha quindi premiato la continuità con l'ultima consiliatura, nonostante contrassegnata da una serie di divisioni e un tasso di litigiosità che in soli due anni ha portato al dissolvimento della ex maggioranza, fino ad arrivare all'interruzione anticipata dell'esperienza di governo del centro turistico del Medio Campidano e al ricorso al commissariamento.
Sopra ogni altra considerazione di merito sulla scelta compiuta dagli arburesi, sta il dato, sempre più allarmante, della disaffezione al voto, ancora più significativo trattandosi di elezioni locali: a questa tornata elettorale si è recato alle urne solo il 52,08 per cento degli elettori, contro il 58,11 per cento di due anni fa e il 65.33 per cento del 2015.
Un astensionismo che se in larga parte ricalca una tendenza generale e sembrerebbe per ora irreversibile, è stato alimentato anche da un moto di disapprovazione verso le vicende che hanno portato nell’ex centro minerario allo scioglimento anticipato della consiliatura.
Nel video, il commento a caldo del neosindaco Paolo Salis
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