Sardara

 Sardara - Per la stessa vicenda il vicesindaco non ha chiesto risarcimento all'Ente

Il comune di Sardara rimborserà 2.045 euro di spese legali a Giorgio Zucca, richieste dall'attuale sindaco nel marzo dello scorso anno, quando era semplice cittadino, per fatti che riguardavano la sua attività di consigliere svolta nel 2013.

Il via libera al rimborso delle spese a favore di Giorgio Zucca, sostenute per la difesa in un procedimento penale (n. 14069/13 R.n.r. - 1435/19 R.g. Tribunale di Cagliari), è avvenuto il 30 dicembre, con una delibera di Giunta. Un atto emanato in tutta legittimità, sia ben chiaro, e di cui vi è evidenza pubblica nell'Albo pretorio comunale.

Tuttavia, anche se l'entità del rimborso è modesta per l'ente pubblico, abbiamo ritenuto corretto portare la notizia all’attenzione della cittadinanza, perché si tratta di una decisione che potrebbe costituire un precedente.

C’è anche da sottolineare che la delibera di Giunta è stata resa possibile da una precedente approvazione in Consiglio, a fine novembre, dove le necessarie variazioni al bilancio erano state approvate anche con il voto della minoranza, per non ostacolare la chiusura del bilancio nei tempi utili.


Il sindaco di Sardara aveva subito due querele per diffamazione, per un articolo di stampa del 2013, quando all'epoca Giorgio Zucca rivestiva la carica di consigliere: la prima è andata in prescrizione, nella seconda è stato assolto con formula ampia: «perché il fatto non sussiste». Nella stessa vicenda era coinvolto anche l'attuale vicesindaco Roberto Caddeo e il quotidiano che aveva riportato e diffuso le frasi contestate.

Il sindaco Giorgio Zucca ha così motivato la sua decisione: «Il senso della richiesta di rimborso è simbolica, voglio però mettere in risalto cosa rischia un amministratore esercitando la sua funzione e fare capire che deve essere tutelato. La cifra è irrisoria in quanto riguarda solo le ultime udienze per le quali avevo cambiato l'avvocato e quei soldi non entreranno nelle mie tasche: ne farò un uso diverso».

Il vicesindaco Roberto Caddeo ha agito in modo differente: «Io ho fatto una scelta diversa e ho optato per non richiedere nessun rimborso». La seduta di Giunta che ha deliberato la decisione del rimborso è stata presieduta proprio da Roberto Caddeo: «Ho sostituito il sindaco che per ovvi motivi ha ritenuto di non presenziare, ma non ho partecipato ne alla discussione ne alla votazione».

Si esprime sulla vicenda anche il capogruppo di minoranza Ercole Melis: «il voto favorevole alla variazione di bilancio aveva come principale obbiettivo di permettere l'utilizzo delle risorse dell'avanzo di amministrazione per una serie di interventi che il nostro gruppo condivideva: non votarla non avrebbe permesso alla maggioranza di approvarla perché, astenendosi il sindaco per le ragioni note, la maggioranza non avrebbe avuto i numeri. Abbiamo salvato una variazione di bilancio e al contempo tolto dal disagio il sindaco».

Marco Cazzaniga (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata


Consulta la delibera 138 del 30/12/2021

FacebookFollowersYoutube white Instagram white Twitter

 

 

WhatsApp

Appuntamenti di cultura, incontro, socialità

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Medio Campidano in breve