Arbus - “Ad un anno dalle elezioni”, l’iniziativa pubblica del gruppo Arbus bene comune
Il gruppo di minoranza Arbus Bene Comune nell’incontro pubblico “Ad un anno dalle elezioni” lancia la sfida a sindaco e maggioranza per un cambio di rotta nell'attività amministrativa.
Si è svolto ieri sera, l’evento organizzato dal gruppo di minoranza, tenuto nella sede Enrico Berlinguer di Arbus e diffuso anche in diretta streaming.
Assente per motivi personali l’ex sindaco Antonella Ecca, del quale ha portato i saluti il capogruppo di Arbus bene comune Michele Schirru, che nel suo intervento ha sottolineato: «Questo è il primo evento che vogliamo crei aggregazione e punti di riferimento per la comunità, ne seguiranno altri».
Schirru ha poi tracciato un primo bilancio dell’attività amministrativa:« Abbiamo assistito a un crollo che non consente di avere un futuro., Il gruppo che amministra manca di coesione interna, è stato costruito per i numeri e non per la comunità. L’attività di opposizione si è riferita a ciò che la maggioranza ha portato avanti: poche scelte, che reputiamo sbagliate. A partire dalla ripartizione del milione di euro ricevuto l’anno scorso per le servitù militari, che abbiamo definito uno spezzatino: potevano essere indirizzati a sostenere un’opera di restauro, invece così non vedremo mai i risultati. Abbiamo assistito ad un continuo attacco ai progetti passati: sono stati bloccati mutui, che avevamo aperto chiudendone altri, in questo modo si sono bloccati i lavori di piazza San Lussorio, il restauro della Chiesa di Santa Barbara e la viabilità interna di Torre Dei Corsari».
La consigliera Annita Tatti ha analizzato gli aspetti positivi e negativi di un anno di amministrazione: «Promuovo per il coraggio la scelta di intervenire sui parcheggi nelle marine, ma al contempo critico la carenza di comunicazione e di spiegazione alla cittadinanza delle motivazioni di un cambiamento così importante, che - mi è parso di capire - non aveva sostegno neanche nella stessamaggioranza. Promuovo la scelta di dare continuità al brand di Arbus Turismo, ma non come è stato gestito: per esempio il settore del wedding ha avuto poca visibilità».
Pungente e ironico un passaggio dell’intervento del consigliere Luciano Aru:«La squadra funziona se si hanno buoni giocatori e un buon allenatore» che poi ha concluso «noi chiediamo un cambio di rotta, un cambio che ci impegneremo a fare anche noi, coinvolgendo i cittadini come stiamo facendo oggi».
Ha chiuso gli interventi dei consiglieri Monia Marrocu: «La politica è al servizio del cittadino: non si deve servire il politico ma il progetto. La nostra lista era stata costituita per un progetto comune, mi piace vedere che a distanza di un anno il gruppo sia ancora attivo e unito».
Durante la serata si sono succeduti anche gli interventi di Veronica Aru, ex assessora alle politiche sociali, Emanuela Vaccargiu, lavoratrice impegnata nel sociale, Gianni Lussu, ex assessore all’Urbanistica e Filippo Atzeni, tecnico operante nel territorio.
L’incontro è stato coordinato da Stefano Aru, docente dell’Università di Cagliari, che nell’introduzione ha sottolineato come l’avvento della pandemia abbia portato con se anche aspetti positivi: «che potrebbero contribuire ad arginare le tendenze allo spopolamento dei centri minori, come la digitalizzazione delle risorse e lo smartworking: nuove opportunità economiche e lavorative per provare a restare nella propria comunità».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: un intervento di Michele Schirru durante l'incontro pubblico “Ad un anno dalle elezioni”