Arbus - La pubblicità di Ichnusa e il paese: chi ci guadagna?
Guardando il dito spesso si perde di vista la luna, come sembra stia accadendo sulla vicenda della pubblicità che vede coinvolta Ichnusa e il comune di Arbus.
Il noto marchio, emblema commerciale della sardità, intende promuovere alcuni luoghi simbolo dell’Isola, tra i quali anche Capo Pecora nel territorio di Arbus.
Il progetto si articolerà in tre aspetti: un video, realizzato nella località marina, per cui Ichnusa pagherà la tassa prevista dal regolamento comunale sulle immagini (1500 euro), un murale di 50 metri quadri a opera del noto muralista Mauro Patta previsto per l’ultima settimana di luglio e un trekking da Capo Pecora a Scivu, con rientro a cavallo, per giornalisti in tematiche di viaggi e guide turistiche, che ne divulgheranno il percorso.
Durante queste due giornate verrà consegnata al Comune l’esclusiva bottiglia realizzata con l’immagine di Capo Pecora. Bottiglia che prima ancora di essere distribuita è già oggetto di discordia tra maggioranza e minoranza.
«Questa è una grande occasione per Arbus – spiega Michela Dessì assessora al Turismo – non potevamo pretendere il pagamento della tassa sulle immagini anche per il trekking, credo che le iniziative di Ichnusa ripaghino ampiamente il comune di Arbus in termini di pubblicità: il murale verrà realizzato gratis, ci saranno delle spese interamente pagate da Ichnusa, inoltre stiamo parlando di un'opera di Mauro Patta, non di uno qualunque, e per noi è un onore. Dopo le due giornate di trekking verrà anche realizzata una mappa a uso turistico sul percorso che collega Capo Pecora e Scivu».
Ichnusa donerà al comune di Arbus 500 bottiglie con l’immagine di Capo Pecora: come per gli altri tre comuni che il noto marchio ha coinvolto nelle iniziative pubblicitarie, avrà il suo stock di produzione dedicato, da utilizzare nelle varie occasioni di rappresentanza.
Le bottiglie saranno in edizione limitata e non vendibili: «Alcune di queste verranno mostrate durante il programma di Linea Verde che sarà registrato il 21 luglio e trasmesso la domenica successiva – conclude Michela Dessì – per l’occasione abbiamo scelto di mostrare le bellezze delle località marine e delle frazioni».
La minoranza è apparsa critica su alcuni aspetti dell’iniziativa pubblicitaria: «Non vogliamo passare per disfattisti - spiega Annita Tatti del gruppo Arbus bene comune - ci teniamo a fare le cose bene, questa è una grande occasione per Arbus, ma le regole si devono rispettare».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: Capo Pecora, Arbus
