Arbus - Comunicato congiunto delle minoranze sulle dichiarazioni del sindaco alla stampa
Mercoledì scorso (17 marzo) il sindaco di Arbus, Andrea Concas, ha affermato sulle pagine della stampa isolana che il comune sarebbe a rischio paralisi a causa del ridotto numero del personale.
A mancare sono: il segretario comunale, il comandante della polizia locale, un responsabile dei lavori pubblici, protezione civile, ambiente e servizi tecnologici.
Con un comunicato congiunto, i gruppi di minoranza Arbus bene comune e Prima il cittadino hanno così commentato l’uscita del sindaco: «quanto dichiarato da Concas è preoccupante e imbarazzante: dopo quasi 5 mesi di amministrazione, il sindaco e il gruppo Esserci per Arbus, certificano di essere inadeguati a svolgere il ruolo loro attribuito dai cittadini, cercando nei fattori esterni le colpe di questa incapacità a governare. Sindaco e Giunta dimostrino di avere coraggio, di essere in grado di governare. Prendano in mano le redini di questa comunità e della struttura amministrativa comunale, si assumano le proprie responsabilità: diversamente si rendano conto dell'incapacità di farlo, prima che sia troppo tardi ».
Inoltre, commentano i rappresentanti di Arbus bene comune, i concorsi si possono fare: «nell’ultimo Dpcm firmato da Mario Draghi, all’articolo 24 si legge che le prove selettive dei concorsi nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta sono consentite. Auspichiamo quindi si facciano assunzioni in questo periodo di crisi, e che possano essere utili anche per ridurre l’inoccupazione».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
