Intitolazione Casa Salute Arbus

 Arbus - Salis: «Un simbolo della gratitudine e dell’affetto che la comunità prova nei suoi confronti»

Memoria e gratitudine: si è svolta ieri ad Arbus la cerimonia per l’intitolazione della Casa della Salute di via Cavallotti 103 alla dottoressa Maria Adele Sanna, in ricordo dell'incommensurabile contributo nel campo della ricerca e della medicina e per le sue doti di straordinaria umanità.

La Giunta Ecca nel 2018 decise per tre intitolazioni: a Giuseppe Concas il Palazzetto dello Sport, a Sandro Usai l’anfiteatro comunale (entrambi scomparsi nell’ultimo gesto di salvare delle vite umane) e alla dottoressa Maria Adele Sanna la Casa della Salute. La pediatra, prematuramente scomparsa nell’agosto del 2009, si distinse in vita oltre che per la sua professionalità, per le sue doti eccezionali nel rapportarsi con le persone.


Così il sindaco Paolo Salis durante la cerimonia di intitolazione: «Oggi, dopo un percorso iniziato tempo addietro, è stata apposta, nella Casa della Salute “Dottoressa Maria Adele Sanna”, la targa in suo onore. Un momento di gioia e ricordo delle sue grandi doti, svoltosi alla presenza della madre, dei familiari, degli amici e colleghi, delle istituzioni, delle associazioni e di tanti suoi concittadini. Una donna, una eccellente ricercatrice dotata di una infinita umanità. Non ho avuto il piacere di averla conosciuta, però vedere così tante persone riunite e aver udito quanto è stato detto sul suo operato, mi permette di credere e affermare che le sue grandi doti, la sua professionalità, la sua umanità, sono parte di quei rapporti che ancora oggi risiedono stabili tra le persone che l’hanno conosciuta e che attorno a ciò hanno costruito il proprio senso di comunità. E’ impossibile racchiudere con semplici parole, una vita di passione per la ricerca dedicata poi agli altri. La targa vuole essere un modo per ricordarla affettuosamente e per non dimenticare il modello di vita trasmessoci; un simbolo della gratitudine e dell’affetto che la comunità prova nei suoi confronti. Una persona capace di approcciare una situazione di estrema drammaticità con un entusiasmo, un altruismo senza eguali ed una capacità di relazionarsi con il prossimo, veramente unici».

Alla cerimonia era presente la famiglia della dottoressa Sanna, l’amministrazione comunale e l’ex sindaco Antonello Ecca.

«Questa giornata - ha concluso l’assessora alle Politiche Sanitarie Sara Vacca - conserverà per sempre il ricordo di una nostra concittadina che si è distinta nel suo percorso di vita per grandi doti, professionali,intellettuali e dell'immensa umanità. Per la comunità arburese un orgoglio e un esempio, un modello da seguire. Il suo ricordo vivrà nella nostra quotidianità» .

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza un momento della cerimonia di intitolazione con il sindaco Paolo Salis, l'assessora Sara Vacca e Pietrina Dessì, madre della dottoressa Maria Adele Sanna (foto Salvatore Sanna)

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