Arbus - Il nuovo accordo quadriennale anticiperà l’inizio del salvamento?
Estate sicura, nella marina di Arbus, è uno degli obbiettivi indicati dalla giunta guidata dal sindaco Andrea Concas.
Per la stagione balneare 2021 l’amministrazione ha scelto di stipulare un accordo quadro della durata di quattro anni con un budget assegnato inizialmente di 300 mila euro più iva.
«Quattro anni, due mesi sicuri ogni estate – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Simone Murtas - e in futuro ci sarà la possibilità di iniziare con il salvamento a mare anche nel periodo antecedente a luglio: sarebbe la prima volta per Arbus. Ogni anno il servizio partiva il primo luglio ma grazie a questo accordo cercheremo di attivarlo prima».
Intanto, per la stagione in corso il salvamento a mare è stato avviato il 10 luglio, mentre lunedì 19 luglio, per limitare la difficoltà di accesso per i disabili, è entrata in funzione nella spiaggia di Gutturu e flumini la sedia a rotelle Job, acquistata lo scorso settembre grazie alla donazione di Dust'n Sardinia. Il servizio assicurato dal 118 sarà invece garantito, come sempre. Quest’anno sarà di nuovo attiva anche la farmacia a Torre dei Corsari.
Dal 2018 Arbus è un paese cardioprotetto, in quanto dispone di alcuni defibrillatori dislocati nel paese e, nel periodo estivo, nei punti strategici delle marine. Questo anno non ci sarà il servizio di guarda medica turistica nella località di Torre dei Corsari e l’amministrazione ha ritenuto di garantire almeno un defibrillatore in ogni località e assicurare un corso di formazione per le persone che avranno in custodia questo prezioso strumento.
È importante che nei casi di arresto cardiocircolatorio l’intervento sia tempestivo, perché grazie all’impiego di un defibrillatore entro i primi cinque minuti dall’evento, si aumenta in modo significativo la possibilità di sopravvivenza all’infortunato. A tale proposito sono stati previsti 3.500 euro, finalizzati all’acquisto di ulteriori defibrillatori e ai corsi di formazione Blsd.
«Il salvamento a mare è stato avviato in ritardo – ha replicato il capogruppo di Arbus bene comune Michele Schirru - ma ben venga l’accordo quadro di quattro anni, già nell'ultimo biennio l'affidamento è stato pluriennale. Tuttavia bisogna verificare quante e quali risorse saranno disponibili negli anni a venire. Siamo contenti che l’amministrazione abbia scelto di garantire questo servizio indispensabile, ma dobbiamo evidenziare che è diminuito il numero dei bagnini: saranno 2 in ogni postazione e non 3 come nel 2020. Per quanto riguarda il defibrillatore, l’attuale amministrazione ha optato per una scelta di continuità che ovviamente approviamo, un progetto che siamo orgogliosi di aver avviato e realizzato. Non possiamo tuttavia ritenerci soddisfatti per il lavoro della Regione: manca la guardia medica e ciò è responsabilità di chi governa la Regione e dovrebbe dare attenzione ai territori. È un servizio che non era mai mancato sulla nostra costa: speriamo che almeno ad agosto possa essere ripristinato».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: la squadra dei bagnini stagione 2021, con il titolare Alessio Mattana, Simone Murtas assessore all’Ambiente del comune di Arbus e Gianni Lampis, assessore regionale all’Ambiente
