Arbus - Cresce l'offerta delle località balneari in cui celebrare i matrimoni
Tecnicamente sono sedi staccate dell'Ufficio dello Stato Civile, più romanticamente sono suggestive coreografie dove celebrare indimenticabili sposalizi.
Con la delibera di Giunta di ieri, con la quale si aggiunge alle varie sedi distaccate a disposizione anche la spiaggia di Torre dei Corsari, nell’immobile Centro balneare comunale, diventano dieci le località disponibili per celebrare i matrimoni civili ad Arbus, oltre a quelle istituzionali.
Il costo per chi vuole dare pennellate esotiche al proprio matrimonio è di duecento euro se i novelli sposi sono cittadini del comune, cinquecento se provengono da fuori Arbus. Tra le località disponibili, anche siti privati, selezionati attraverso una procedura di evidenza pubblica che ha raccolto le manifestazioni d'interesse degli interessati.
«La richiesta di sposarsi nei siti distaccati nel territorio comunale di Arbus – ha spiegato il vicesindaco Simone Murtas - nelle suggestive cornici balneari e negli ameni siti campestri, cresce di anno in anno, pur con la evidente pausa del periodo pandemico. Dal 2018 ad oggi sono stati celebrati ben 60 matrimoni fuori dalla sede comunale. Sulla base di questi dati statistici e di un trend decisamente incoraggiante, l'amministrazione comunale ha deciso di rafforzare l'offerta e con l'adeguamento delle tariffe stabilito con la recente delibera del 25 agosto, di migliorare e arricchire i siti deputati, con il fine ultimo di promuovere maggiormente il territorio, anche in ottica wedding tourism. Tra le novità, oltre allo stabilimento balneare di Torre dei Corsari deliberato ieri, il sito del S'ena Hotel (ex ostello della gioventù Sa Perda Marcada) e il ristorante Bella Vista nel centro abitato; siti questi che si affiancano a quelli ormai tradizionali Hotel le Dune, Il Corsaro Nero, Fronte e Mari Pistis. I fiori d'arancio saranno dunque l'occasione ghiotta e propizia per parlare del nostro meraviglioso territorio all'insegna del destination management».
Concorda con le scelte dell’amministrazione anche la consigliera di minoranza Annita Tatti, che aggiunge una precisazione: «Prima della pandemia le cose stavano andando molto bene. Sono molto felice del fatto che la maggioranza abbia ripreso questa idea nata durante il nostro mandato amministrativo. Le nostre tariffe per anni sono state le più basse in Sardegna, ma ricordo molto bene le accuse dell'allora minoranza sull’avere "tassato l’amore". Credo che ora dopo l'aumento sia necessario e ancora più importante proseguire la strada per la promozione di questa azione: come partecipare alle fiere, supportare le attività produttive alla costruzione di una rete. Da 2 anni tutto è stato fermo. Il settore wedding è in costante crescita e darebbe lavoro a tanti settori nel nostro paese: dalla ristorazione, agli allestimenti etc».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguenti: foto di matrimoni del 2019 celebrati al mare (Foro Annita Tatti)
