Pineta

 Villanovafranca Il grido d'allarme del sindaco Castangia

«A partire da metà giugno, nel giro di venti giorni abbiamo avuto la media di un incendio al giorno, se consideriamo che in alcuni giorni sono stati anche due o tre». È il triste bilancio che traccia, preoccupato, il sindaco Matteo Castangia.

Rispetto alle altre stagioni, dove, purtroppo, qualche incendio nelle campagne era pure di consuetudine, quest’anno si registra un accanimento senza precedenti: parlano chiaro il numero dei roghi e dei tentativi di appiccarli. Decine e decine gli ettari di campagna che sono andati in fumo, distruggendo il lavoro degli agricoltori, ma gli incendiari si sono spinti anche oltre.

«Sono stati colpiti - ha proseguito il sindaco - diversi punti di proprietà del comune di Villanovafranca. Ci ha lasciato perplessi il fatto che siano stati colpiti obbiettivi specifici: è stato appiccato un incendio in prossimità del maneggio, si è cercato di incendiare la pineta comunale, un'area verde che il comune ha in prossimità del nuraghe, un altro incendio è stato appiccato vicino alla biglietteria del nuraghe, poi ancora vicino al campo da calcio sintetico, con l’evidente intenzione di distruggerlo».

La lista non è completa, come ha continuato a spiegare Castangia: «alla Casa Santa Cruz, una casa padronale che è stata donata al comune, ci hanno provato addirittura due volte ad appiccare il fuoco. Tra l'altro si trova in pieno centro, dove ci sono delle abitazioni vicine, col rischio che il fuoco si potesse anche propagare e investirle»


Insomma, si tratta di incendi che in passato non si erano mai verificati e che preoccupano le autorità in maniera molto seria: «sono delinquenti che vanno isolati e ci auguriamo che chi di dovere possa individuarli e assicurarli alla giustizia» ha detto Castangia.

I danni potevano anche essere maggiori di quelli registrati: «Come comune - ha aggiunto il primo cittadino - ci eravamo attivati per fare trinciare tutte le aree pubbliche e questo ha limitato i danni. Per esempio, la pineta l'avremmo persa, invece le fiamme che pure sono progredite, si sono mantenute basse e hanno consentito lo spegnimento».

Il sindaco ha ringraziato per il lavoro svolto la Prociv di Villanovafranca (la locale associazione di Protezione Civile, che effettua il servizio antincendio), i Vigili del fuoco e il Corpo forestale: «un grazie va anche a tutti i cittadini che si sono prodigati a porgere aiuto. Mi associo all'appello che ha lanciato il presidente della Prociv, per sostenerla e contribuire in maniera volontaria allo spegnimento degli incendi, anche iscrivendosi all'associazione».

R. Isp. © Riproduzione riservata

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