Arbus - Paolo Armas racconta la sua scultura in legno e il bisogno di donarla
Dall’attesa possono nascere belle cose: lo racconta Paolo Armas, falegname in pensione, classe ’59, che ha donato una statua raffigurante la Madonna, realizzata dalle sue mani, agli ospiti della Comunità alloggio Sacerdote Lampis, ad Arbus.
Come un moderno Geppetto, Paolo Armas ha raccontato la genesi della sua opera in legno: «nel ’95 avevo comprato del materiale in un negozio e mi avevano regalato degli scarti di legname per farne dei taglieri. Ma il legno era troppo bello per essere impiegato in quel modo e non me l’ero sentita di riservargli quella fine. Un giorno, mentre aspettavo che mia moglie si preparasse per andare a un matrimonio - tra truccarsi e pettinarsi il tempo non mi era quindi mancato - mi ero messo a disegnare una bozza della statua. Successivamente ho realizzato la scultura: negli anni spesso mi hanno chiesto di venderla, anche offrendomi un buon prezzo, ma sentivo che non era quello il suo destino».
Armas continua il racconto, sorridendo, come stesse parlando di una creatura: «ogni giorno la pulivo e la salutavo. Magari qualcuno mi prende anche per pazzo, ma mi piaceva tanto». Poi, svela come è nata l’idea del dono: «tempo addietro mi avevano regalato un sacro cuore, in un momento per me un po’ difficile e la cosa mi aveva particolarmente toccato. Quest’anno, quando la comunità alloggio è stata colpita dal Covid-19 ho pensato di replicare il gesto che tanto avevo apprezzato: con la mia famiglia abbiamo deciso di donare la statua e devo dire che la felicità che è ho provato nel compiere questo gesto mi ha ripagato ampiamente».
La storia arriva dunque a questi giorni: «volevo portare la statua in comunità durante la pandemia, nel novembre scorso, ma non era stato possibile a causa delle restrizioni. Poi, a gennaio il comune di Arbus ha allestito lo spazio per ospitarla e finalmente, pochi giorni fa, abbiamo potuto portarla a destinazione. Mi hanno anche organizzato una piccola festa: è stato molto emozionante».
Emozioni condivise anche dai presenti alla serata: «alla fine della festicciola uno degli anziani – ha riferito Daniela Sardu, organizzatrice del piccolo evento - si è avvicinato alla statua e dopo essersi fatto il segno della croce ha esclamato “questa statua è troppo bella”. È stato davvero emozionante vedere gli anziani così felici».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: gli ospiti del centro anziani, il personale, i rappresentanti dell’amministrazione di Arbs e Don Daniele Porcu
Immagini seguenti: Daniela Sardu e Paolo Armas / La statua della Madonna
