Sardara - Sabato sarà presentato il progetto "Bias de conoscentzia"
La conoscenza che passa dai sentieri: sabato prossimo si terrà la presentazione del progetto Bias de conoscentzia, promosso dalla Pro loco di Sardara con il patrocinio del Comune di Sardara, della Regione Sardegna, dell’Ente Pro loco Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.
Il progetto mira a promuovere il territorio di Sardara e dei sentieri attorno al colle di Monreale, un'area caratterizzata da notevoli testimonianze storiche, geologiche, minerarie, archeologiche e floreali.
Tre le parole chiave sulle quali è imperniato il progetto: valorizzazione, conoscenza, diffusione. Rappresentano tre concetti fondamentali che saranno declinati in altrettante linee di intervento: archeologia e monumenti, miniere, paesaggio naturalistico.
Il progetto mira a valorizzare le bellezze storiche, culturali e paesaggistiche delle zone dell'agro di Sardara, del colle del Monreale e della circoscrizione termale di Sardara, attraverso la creazione di diversi itinerari turistici.
Tra i percorsi previsti ce ne sono alcuni con specifiche caratteristiche tematiche, che li portano alla condivisione con altri comuni, sia limitrofi sia più distanti, con i quali si stabilirà una sorta di gemellaggio: Collinas, Pabillonis, Masullas, Silius.
Ogni percorso sarà dotato di segnaletica e di pannelli descrittivi corredati da una banda in braille e da un Qrcode per ottenere una traduzione multilingua. Prevista anche la presenza di guide specializzate, inoltre alcuni dei siti potranno essere fruibili anche da persone con disabilità.
La presentazione di sabato prossimo,aperta al pubblico, proporrà un evento inaugurale, alla presenza di autorità locali, provinciali e regionali. Diversi gli interventi previsti, dove i vari relatori approfondiranno gli argomenti specifici del progetto, come l'archeologia, i monumenti, le miniere e il paesaggio naturale.
L'appuntamento è per sabato 13 maggio al cineteatro comunale di Sardara, alle 9,30.
Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata
