Gonnosfanadiga - Preoccupazione per lo stato di conservazione delle due opere pedonali
Sempre più inclinati, sempre più pericolanti. Sempre più i due ponti pedonali di Gonnosfanadiga (o meglio ciò che rimane di essi) costituiscono un immagine di degrado e una minaccia alla sicurezza di chi si trovi a passare nelle loro vicinanze.
Sono numerose le segnalazioni di cittadini gonnesi che stanno esprimendo la loro preoccupazione per una situazione che ormai si protrae da anni e che versa in uno stallo preoccupante dal 2018, quando venne emanata l'ordinanza di chiusura.
La storia
I ponti furono consegnati nel 2008. Dopo dieci anni erano evidenti segni di deterioramento per mancate manutenzioni e come conseguenza di atti di vandalizzazione. Situazione che portò dapprima un gruppo di cittadini a firmare una petizione per sollecitare all'amministrazione comunale un intervento di recupero, che tuttavia non sortì effetti positivi, a causa della cronica penuria di risorse.
La segnalazione tuttavia sfociò, nell'agosto 2018, nell'emanazione di un’ordinanza di chiusura, motivata dall'alto rischio d’incolumità dei pedoni che quotidianamente se ne servivano. All'ordinanza seguì, nel 2019, una dettagliata relazione tecnica che dimostrava l'impossibilità completa del recupero dei ponti e prefigurava la loro demolizione. Da allora la storia ha preso una brutta piega, come i ponti stessi, e la situazione non è ancora risolta.
La situazione attuale
Sull'ipotizzato rifacimento dei ponti in acciaio (ma prima si devono rimuovere i ruderi dei vecchi, in legno) il sindaco di Gonnosfanadiga, Andrea Floris, si è così pronunciato: «Il problema dei ponti è legato all'aumento dei costi, raddoppiati, relativi ai materiali ferrosi. Si sono chiesti finanziamenti aggiuntivi in Regione Per ora si partirà con un solo ponte».
La richiesta di fornire una previsione sui tempi di avvio dell'intervento è rimasta tuttavia senza risposta.
R. Isp. © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguente: la stato odierno di quello che fu uno dei due ponti pedonali
