Boschetto eucalipti

 Sardara - La minoranza chiede conto del «Taglio radicale, frettoloso e senza pareri». Il sindaco Zucca: «Priorità dell'ordinanza, legata alla sicurezza»

È polemica aperta sull’intervento di taglio del boschetto di eucalipti alle terme di Sardara, vicino alla chiesetta di Santa Maria Acquas, motivato dal precario stato fitosanitario e dall’instabilità delle essenze di alto fusto.

Il gruppo di minoranza Orizzonte Sardara, ha presentato un’interrogazione sull’abbattimento di buona parte degli alberi: contestate le modalità operative e la frettolosità con cui è stato condotto l’intervento. L’interrogazione, firmata dai 4 consiglieri di minoranza, Ercole Melis, Giuseppe Tuveri, Andrea Caddeo e Valentina Viaggiu, ripercorre l’iter che ha portato al taglio di quasi il 90 per cento degli eucalipti del boschetto secolare e chiede conto di diversi aspetti.

«Il boschetto di eucalipti – si legge nell’interpellanza – oltre ad avere un’ importante valore naturalistico ha, per tutti i cittadini sardaresi e non solo, un importantissimo valore storico e culturale. Il taglio radicale della maggior parte delle piante presenti nel boschetto, si è compiuto senza avere i pareri, così come citati nella determina del 13 luglio e senza una determina di affidamento dei lavori e relativi documenti».

Nello specifico, una determina del 13 luglio scorso, citava che il piano di intervento dovesse essere sottoposto alla valutazione degli enti preposti: l’ufficio di Tutela del paesaggio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nonché il Corpo forestale. Il giorno successivo, ricostruisce il documento, un’ordinanza sindacale imponeva al servizio tecnico comunale di provvedere entro 5 giorni ad attivare gli interventi di taglio.

Sempre nell’interrogazione, la minoranza chiede se sia stato redatto un piano forestale per il futuro, per la funzionalità del territorio medesimo. Il gruppo di Orizzonte Sardara chiede anche «quale sia la destinazione del legnatico portato via dalla ditta che ha ricevuto l‘incarico per il taglio delle piante di eucalipto» e inoltre «se sia stata effettuata una valutazione economica per stabilire il valore del legnatico,alla luce del notevole incremento del prezzo della legna».

Altra questione posta dal documento, riguarda la tempistica adottata e se «un intervento effettuato in un arco di tempo più lungo non avesse permesso un risultato ottimale, alla luce del progressivo ricaccio delle piante tagliate senza tralasciare la reale messa in sicurezza».


In attesa delle risposte ufficiali, al prossimo Consiglio comunale (presumibilmente a fine agosto o inizio settembre), il sindaco Giorgio Zucca ha sottolineato: «L’ufficio tecnico aveva tutto in mano nel momento in cui si è proceduto al taglio degli eucalipti. Preciso che il boschetto di eucalipti non ha vincoli e che la mia ordinanza prevale comunque su tutto, trattandosi di priorità legata alla sicurezza del cittadino. Il fatto d’essere intervenuti tempestivamente è legato alla stagione, ideale per questi tagli, mentre il taglio severo dello stesso spiace anche a me, ma non c’erano altre soluzioni per le piante malate e pericolanti. D’altronde negli ultimi dieci anni il boschetto era stato abbandonato a se stesso. Il taglio degli eucalipti, quasi al suolo, darà luogo in breve tempo ad un boschetto rigenerato e rigoglioso. L’ipotesi di rimboschire la zona decade in automatico poiché a 50-70 centimetri nel sottosuolo sono presenti rovine di epoca romana e di conseguenza non si potrebbe agire».

Il sindaco di Sardara ha poi concluso: «Nei prossimi mesi, presumibilmente a ottobre, l’amministrazione comunale metterà mano anche alla pineta di pini e lecci, retrostante l’anfiteatro. E’ una pineta di cui si prende cura la forestale ma che necessità comunque di un rinforzo da parte dell’amministrazione. Lo spiacevole episodio dello scorso anno, con la caduta di un grosso ramo su una baracca durante la festa del patrono, ha fatto sì che l’impegno dell’amministrazione fosse il più incisivo possibile. In primis per il fatto che in questo spazio naturalistico, l’11 ed il 12 agosto, si svolgerà la manifestazione Calici sotto le stelle e poco più in là, la festa di Santa Maria Acquas, dove la sicurezza delle persone viene prima di tutto».

 

Giorgio Mancosu © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il taglio degli alberi nell'area di Santa Maria Acquas, a Sardara

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