Terme Sardara

 Sardara - Per la sperimentazione investiti diecimila euro, poi si valuterà

Terme e centro abitato di Sardara saranno più vicini, almeno per tre mesi.

Deliberata dalla Giunta comunale la sperimentazione che metterà a disposizione un servizio di navetta per agevolare gli spostamenti tra il centro abitato del paese e la località Santa Maria Aquas.

Il servizio, in questa fase sperimentale, sarà totalmente gratuito, e la copertura finanziaria è garantita da un apposito stanziamento comunale di diecimila euro, a sua volta alimentato dai fondi della tassa di soggiorno, istituita nel 2018.

Già determinati dalla Giunta i giorni di servizio, le fermate e la frequenza dei passaggi. La palla passa ora al responsabile del servizio amministrativo, per l'attivazione delle procedure di scelta dell’operatore privato che svolgerà effettivamente il servizio, mettendo a disposizione un mini bus da 14/15 posti.


Presupposto dell'intervento, è quello di colmare la criticità della mancanza di collegamenti tra il centro abitato e l’area termale, che di fatto costituisce un freno allo sviluppo del turismo locale e non agevola una fruizione integrata delle risorse del paese da parte dei turisti: da una parte coloro che sono ospitati nelle strutture termali o visitano la zona del Castello di Monreale, dall'altra i visitatori dell’area archeologica di Santa Anastasia, della trecentesca chiesa di San Gregorio, delle seicentesche chiese della Beata Vergine Assunta e di Sant’Antonio da Padova, del museo archeologico Villa Abbas, e di tutti gli altri punti di attrazione turistica del centro.

Il servizio, pensato per i turisti,  potrà essere comunque utilizzato anche dai cittadini sardaresi che intendano spostarsi tra le due località.

Il sindaco di Sardara, Giorgio Zucca, ha aggiunto alcune considerazioni rispetto al contenuto della delibera: «L'avvio delle prime corse è previsto per la fine di luglio. Questi tre mesi di sperimentazione coincidono con una serie di attività che daranno ulteriore vitalità alla località Santa Maria Aquas: durante la sperimentazione, faremo un monitoraggio del servizio per valutare una sua prosecuzione, magari anche a cadenza quotidiana».

Disco verde all'iniziativa anche da parte del gruppo di minoranza, come dichiara Ercole Melis, capogruppo di Orizzonte Sardara: «riteniamo l'istituzione del bus navetta una delle azioni che possono permettere di "accorciare" le distanze tra l'area termale e il paese. Ci siamo riservati di fare valutazioni e soprattutto proposte dopo la prima fase che ci è stata indicata come sperimentale. Riteniamo come punto fermo e imprescindibile che l'attivazione del bus navetta abbia come base un ragionamento e coordinamento tra l'amministrazione, i gestori delle strutture termali, dei beni museali, le iniziative delle associazioni e con le attività commerciali: tutte assieme possono dare corpo e forza all'iniziativa».

La navetta sarà disponibile i giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, per quattro corse giornaliere, ai seguenti orari:

  • 09:00 Sardara/Terme16:00 Terme/Sardara
  • 09:45 Terme/Sardara – 16:30 Terme/Sardara
  • 12:30 Sardara/Terme – 19:15 Sardara/Terme
  • 12:45 Terme/Sardara – 19:30 Terme/Sardara.

Le fermate individuate sul percorso sono:

  • Via Oristano (2 fermate) fronte Agip fermata Arst
  • Località Santa Maria Aquas fronte stabilimento termale fronte Chiesa
  • Via Oristano (2 fermate) fronte Agip fermata Arst
  • Località Santa Maria Aquas fronte stabilimento termale.

 

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: uno scorcio delle terme comunali di Sardara

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