Consiglio comunale Pabillonis

 Pabillonis - Sancita nell'ultimo Consiglio comunale l'unità di intenti da qui al termine della consiliatura

Tutti insieme appassionatamente. A Pabillonis, durante l'ultimo Consiglio comunale si è assistito a una sorta di remake del celebre film musicale del 1965, declinato in chiave amministrativa: fino alla fine del mandato del sindaco Riccardo Sanna l'opposizione in Consiglio comunale collaborerà fattivamente con la maggioranza, all'amministrazione del paese, in una sorta di governo delle larghe intese in chiave pabillonese.

Ad annunciarlo ufficialmente, una dichiarazione del sindaco, pronunciata durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, prima di affrontare gli altri ordini del giorno: «Alla luce delle periodiche interlocuzione con tutti i consiglieri comunali - ha detto Sanna - comunico a tutto il Consiglio l'accoglimento della collaborazione attiva, con la possibilità di estendere le deleghe anche ai consiglieri di minoranza. Le linee programmatiche presentate durante la campagna elettorale avevano parecchi punti in comune e per il bene della comunità la loro concretizzazione richiede l'impegno di tutti. Il periodo che stiamo attraversando non è raffrontabile con nessuno di quelli delle amministrazioni precedenti: è determinato da molto incertezza, ciononostante continueremo a programmare e organizzare cose importanti per la nostra comunità. Le cose da fare sono ancora tante e per il loro raggiungimento sono importanti il contributo la collaborazione di tutti. Chiedo indistintamente a tutti i consiglieri, in questa nuova fase, di assumere questo impegno».


Dalle parole del sindaco, si è capito che la decisione annunicata è frutto di un processo che ha avuto la sua maturazione nel tempo e che è stato valutato come costruttivo da entrambe le parti.

Passando poi ai risvolti pratici della decisione, il sindaco Sanna ha chiesto ai consiglieri della ormai ex opposizione di segnalare gli ambiti di interesse nei quali vogliono operare, per i quali riceveranno anche le opportune deleghe.

La prova che l'unione d'intenti parte da una base condivisa è arrivata immediatamente, in Aula, con l'intervento della capogruppo di minoranza Stefania Erdas: «Accogliamo queste comunicazioni con entusiasmo. Nell'ultimo periodo ci siamo confrontati e abbiamo dialogato e capito che la strada da percorrere era la stessa. A volte è necessario fare un passo indietro per poterne fare tanti assieme. Siamo sicuri che con questa raggiunta unità faremo il bene del nostro paese, perché Pabillonis ha bisogno di tutti».

In questa epoca di divisione politiche e divisioni tra popoli e spesso anche di campanile un intero consiglio comunale si unisce per perseguire una sola strada. A quali risultati porterà questa scelta lo diranno i prossimi mesi e i prossimi anni, a quanto sarà piaciuta ai cittadini, le prossime elezioni.


R. Isp. © Riproduzione riservata



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