San Gavino Comune

 San Gavino - «Contributi anche per altri eventi» chiede il gruppo misto, «sono obiettivi programmatici» risponde la maggioranza

Modificare il regolamento per i contributi alle associazioni e revocare i contributi straordinari per il Festival letterario del Monreale e il Carnevale storico sangavinese. L'hanno chiesto in Consiglio comunale, giovedì scorso, i consiglieri del gruppo misto Stefano Altea e Nicola Orrù, in una mozione, finita però respinta.

«Rispetto a un anno fa, quando si era discusso della poca trasparenza nei confronti dei potenziali beneficiari dei contributi, ci sono stati dei miglioramenti: un avviso e tempistiche definite per la presentazione delle proposte. Se si parla di pari opportunità, invece, non è coerente stabilire che per il terzo anno consecutivo i contributi straordinari finanzino una certa tipologia di evento, perché stiamo impedendo a tutte le altre associazioni di accedervi. Oltre che scorretto, questo è vietato giuridicamente», ha sostenuto il consigliere Altea, che ha poi aggiunto: «il regolamento prevede che i contributi straordinari, che coprono il 95% delle spese, possano finanziare iniziative che vanno dallo sport alla cultura, dalla formazione alla tutela ambientale. Per questo motivo, chiediamo al consiglio di correggere questo indirizzo e stabilire criteri che favoriscano una forma di turnazione. Non è questo lo strumento da utilizzare per finanziare ogni anno un evento che si ritiene meritevole».


Tutto lineare invece per il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Nicola Ennas, che ha risposto: «i contributi straordinari sono assegnati in funzione degli obiettivi di programma definiti dall’amministrazione, tra cui la volontà di sostenere il Carnevale storico sangavinese e il Festival del Monreale. Questo non vieta, individuando somme da destinare negli àmbiti dei vari assessorati, di promuovere altre attività. La trasparenza è garantita dalla pubblicazione dell’avviso, che prevede l’assegnazione dei contributi a eventi limitati nel tempo e non ripetuti nell’arco della programmazione annuale, che garantiscano lo standard di livello che l’amministrazione vuole raggiungere. Questo permette di promuovere iniziative qualificanti per il Comune, che abbiano una ricaduta economica sulle attività produttive locali».

Sulla mancanza di pari opportunità, Ennas ha poi aggiunto: «nella delibera oggetto della mozione si dà “priorità ai soggetti che dimostrino di aver organizzato iniziative analoghe negli anni precedenti”. Trovo semmai imparziale la proposta di modifica del regolamento, che impedirebbe a chi ha già beneficiato dei contributi di accedervi per i successivi tre anni».

La consigliera di minoranza Antonella Matzeu ha posto in altri termini la questione: «come si può stabilire se un’associazione sarà in grado di creare un evento di uguale o superiore qualità, se non le viene data l’opportunità di accedere ai finanziamenti?».

Resta il fatto, secondo la consigliera di maggioranza Rinella Secci, che «sulla base del regolamento, in qualsiasi periodo dell’anno le associazioni possono presentare domanda per l’attribuzione dei contributi».

Il consigliere Altea, rimasto sulla sua idea, ha concluso: «gli indirizzi per i contributi del 2021 andavano determinati alla fine dello scorso anno per dare la possibilità alle associazioni di tutti i settori di partecipare. A oggi, per esempio, una società sportiva non può richiedere i contributi».

Sabrina Abis © Riproduzione riservata


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