Avis Arbus

 Arbus - Lavori in corso alla nuova sede. Obbiettivo: donazioni più confortevoli

L'Avis di Arbus è pronta a cambiare casa. Sono finalmente iniziati i lavori per l’adeguamento dei locali destinati alla futura sede, in vico Mentana, 6, terminati i quali sarà possibile richiedere l’accreditamento della struttura come sede per le donazioni.

L’Avis ad Arbus è una presenza storica: nacque nel novembre del 1961, grazie all’idea del socio Salvatore Piredda, scomparso lo scorso anno.
A novembre 2019 erano stati assegnati come sede per l'Avis comunale, i locali nella Casa della Salute Maria Adele Sanna in via Cavallotti, 103: una postazione, tuttavia, che non offre i requisiti necessari per l'idoneità ai prelievi.

Nel 2024 sono stati finalmente individuati i nuovi locali, nei quali, dal mese di febbraio sono iniziati i lavori di ristrutturazione e adeguamento.


L’assessora alle Politiche sanitarie, Sara Vacca, ha illustrato la situazione: «Il desiderio di permettere ai donatori di compiere un gesto altruista come mettere a disposizione il proprio sangue, di estrema generosità e necessità per altri, in totale comfort era tra i nostri obbiettivi. Speriamo di potere mandare presto in pensione l’autoemoteca e circoscriverne l’uso alle raccolte straordinarie su tutto il territorio».

Il presidente dell'Avis di Arbus, Antonello Atzeni, 81 anni, si è così espresso sull'ipotesi di un trasloco : «Riguardo alla sede, vista l’esperienza del passato, siamo fiduciosi e aspettiamo che giunga qualcosa di concreto. La nostra sede è alla Casa della salute Maria Adele Sanna, aspettiamo la disponibilità della sala prelievi accreditata di via Mentana, dopodiché possiamo pensare al trasferimento anche della sede. Ci tengo a precisare che nessuno ci ha sfrattato dalla nostra sede».
Ha approfondito la necessità di potere contare su una sala prelievi funzionale la segretaria dell'Avis comunale, Giada Lampis, 26 anni: «Sono tanti i benefici derivanti da una sede idonea ai prelievi anziché donare in autoemoteca, tra tutti la comodità di trascorrere i minuti d'attesa tra l'accettazione e il consulto con il medico in condizioni confortevoli, senza essere esposti alle situazioni meteorologiche che possono anche causare abbassamenti di pressione d’estate e rendere il sangue più fluido d’inverno, motivo a volte di mancate idoneità, il tutto a discapito del fabbisogno di sangue nel territorio».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: l'attuale sede Avis ad Arbus, nei locali della Casa della Salute Maria Adele Sanna