Parco Fra Lorenzo, Sardara

 Sardara - Assegnata la gestione. Lo spazio verde torna fruibile nella sua interezza

Sarà denominato Parco Fra Lorenzo e le sue aree, locali compresi, saranno liberamente accessibili dal prossimo 15 maggio.
Il Comune di Sardara  ha affidato la gestione del parco di via Tirso alle imprese di Alessio Sanna e Max Muntoni, per un periodo di cinque anni. I concessionari saranno tenuti al pagamento di un canone annuo di 2.020 euro e a provvedere al ripristino dell’area ristoro, da rendere accogliente e sicura per i visitatori.

Il parco di via Tirso è in procinto di essere rimesso a nuovo. Sono già stati ripristinati l’illuminazione dell’area circolare e il cancello d’ingresso principale. Un sistema di videocamere proteggerà la struttura dagli atti vandalici e, secondo gli intenti dichiarati dalla maggioranza del sindaco Giorgio Zucca, all’interno del complesso cittadino saranno realizzati anche un campo da padel e una zona per la sosta dei cani. Previa prenotazione, l’utilizzo del campo da basket sarà totalmente gratuito.

Protagonista di turbolenti polemiche legate allo stato di abbandono in cui ha versato negli ultimi anni, il parco comunale sardarese ha una superficie molto estesa, comprendente una serie di impianti sportivi (campo polivalente basket-pallavolo e campi da calcetto, tennis e bocce), un’area ristoro (chiosco e annessi servizi igienici) e un’ulteriore area circolare che accoglie uno spazio giochi per bambini.

Considerato che la struttura fa parte del patrimonio pubblico (demanio), la scorsa estate non era stato possibile concederla in locazione e si era resa necessaria l'indizione di una gara di aggiudicazione, poi rimasta incompiuta.


«Finalmente, dopo due anni e mezzo di abbandono e incuria - ha commentato il capogruppo della minoranza consiliare, Ercole Melis - il parco comunale sarà fruibile in tutta la sua interezza. Finora, le numerose iniziative promosse dall’amministrazione Zucca sono risultate fallimentari e non hanno saputo garantire il godimento di tutti gli spazi di cui la struttura è costituita. Da parte nostra, abbiamo cercato di contribuire a una soluzione più rapida ed efficiente, ma le numerose proposte e sollecitazioni che abbiamo avanzato sono sempre rimaste inascoltate. Siamo perplessi sulla durata dell’affidamento per soli cinque anni, tuttavia ci auguriamo che il parco comunale possa tornare a essere quel luogo ben curato e frequentato che è stato in passato».

Non è dello stesso avviso il sindaco Giorgio Zucca, che ritiene di avere saputo comunque garantire l’accesso alla struttura, nonostante le sue precarie condizioni: «Negli ultimi due anni - ha precisato il primo cittadino - il parco è sempre stato aperto al pubblico, grazie alla disponibilità della Compagnia barracellare sardarese. Il nostro intento è stato quello di preservarne l’unità strutturale e abbiamo trovato una soluzione che ci permetterà di mantenerlo accessibile tutto l’anno, non solo nel breve periodo estivo. Siamo certi che la decisione di affidarlo alla collaborazione di due imprese, una responsabile dell’area ristoro e l’altra degli impianti sportivi, sia la scelta migliore per l’amministrazione di un bene così esteso e ricco di risorse per la nostra comunità», ha concluso Zucca.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata