Montevecchio

 Guspini - Montevecchio - Comunicato stampa diffuso integralmente

Per tre giorni i Cantieri minerari di Levante - il piazzale Anglosarda, le ex officine, la torneria, la sala modelli e Piccalinna - ospiteranno, più vivi che mai, gli eventi in programma nella quinta edizione del “Festival A Innantis!

Dall’1 al 3 agosto concerti, spettacoli teatrali e intrattenimento nei luoghi che per oltre un secolo e mezzo sono stati un riferimento tra i più importanti d’Europa per l’attività estrattiva: le Miniere di Montevecchio.

Si apre giovedì 1 agosto con Il Cantastorie Recidivo, lo spettacolo con cui Daniele Silvestri ha festeggiato i suoi trent'anni di carriera nel corso di trenta repliche all'Auditorium Parco della Musica di Roma e che diventa itinerante attraversando tutta l'Italia durante l'estate 2024. In una forma più intima e con una speciale formazione in trio per regalare al pubblico una versione nuova dei suoi brani. “In tre sul palco e senza troppi orpelli tecnologici. Perché comandino le parole e le note - scrive il cantautore romano - puntando all’essenza di ogni storia.”

Tutti i live saranno aperti da Casadilego.


Il 2 agosto si terrà una tappa esclusiva del tour europeo di Spira, l'album d'esordio di Daniela Pes prodotto da Iosonouncane che ha ottenuto la Targa Tenco come Miglior Opera Prima.

La musicista e cantautrice sarda nata nel cuore della Gallura nel 1992, “sembra arrivare da un futuro in cui si mischiano anche schegge arcaiche e senza tempo”.

In trio sul palco proporrà un live-set in perfetto equilibrio tra beat elettronici, suoni ambient e le sue parole, libere dalla gabbia del significato per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si contaminano l’un l’altro.

Si chiude il 3 agosto con Sabina Guzzanti e il suo Liberidì Liberidà, nuovo spettacolo e invito a riconsiderare cosa significhi essere veramente liberi/e in un’epoca di grandi cambiamenti e incertezze. Conosciuta per la sua ironia tagliente e da sempre in prima linea nel mettere sotto accusa il potere, l’attrice autrice romana torna a incontrare il suo pubblico affrontando il tema della libertà di pensiero - un argomento che le è particolarmente caro – con un monologo essenziale e come sempre corrosivo che promette di far riflettere e divertire il pubblico con il suo inconfondibile stile satirico.

Accanto al “trio”, in posizione dialettica, la musica in vinile di Paul Verosi.

Apriranno i cancelli “I Calippi”, i trampolieri diventati uno dei simboli di Guspini e dei profili fatti di alti e bassi delle stesse Miniere di Montevecchio (i pozzi, ndr). Poco più in là dell’ex fonderia e poco prima dello spettacolo di Sabina Guzzanti, saluterà la rassegna con danze di fuoco e luce l’artista Gionata Feuer Frei.


Nuovi racconti e relazioni di senso col passo lento e la densità come unità di misura.

Perché, canta Silvestri, “E’ il vento che conta, che canta”.

“A innantis” è d’altra parte il motto sardo che dà coraggio e suggerisce movimento. È la riscossa di chi tenta ostinato provare a resistere. I piedi giù come radici, lo sguardo insù.

Innantis! è un festival a cura del Comune di Guspini - assessorato alla Cultura e Turismo – e della Proloco Guspini con il contributo della Fondazione di Sardegna e dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in collaborazione con Mis, Festival Bab, Circo Mano a Mano ed Emergency Sud Sardegna.

A Innantis Poster

Comunicato stampa a cura di "A Innantis!"

I comunicati stampa sono importanti, come il lavoro di chi li scrive: per questo, quando riteniamo utile divulgarne il contenuto attraverso le nostre pagine, abbiamo scelto di farlo in modo riconoscibile e distinto dagli altri articoli di nostra produzione, riportandoli integralmente, nel rispetto della filiera dell'informazione. (Redazione Il Sardington Post)

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