Assemblea a Villacidro, 7 agosto 2024

 Villacidro  Annunciate durante l'assemblea pubblica le irregolarità riscontrate sul cantiere

Grande partecipazione di pubblico, comitati e rappresentanti istituzionali all'assemblea informativa tenuta ieri sera a Villacidro, in piazza Zampillo, indetta da un movimento spontaneo autoconvocato di cittadini preoccupati per la proliferazione di impianti di produzione di energia rinnovabile: troppi, eccessivamente impattanti e spesso realizzati a scopi più speculativi che ispirati alla necessaria transizione ecologica. Come il progetto in corso di realizzazione e che innalzerà una decina di aerogeneratori alti circa 200 metri in  località Santu Miali, nelle campagne di Villacidro.

Proprio su quel progetto, è stato annunciato al pubblico presente alla manifestazione, le prime risultanze delle attività ispettive condotte sul cantiere, hanno riscontrato inadempienze e infrazioni.

«Il Comune - ha comunicato al pubblico l'assessora alla Transizione energetica, Loredana Porcu, ordinerà la demolizione delle opere difformi da quelle previste in progetto e autorizzate dalla Regione. Tale difformità sono state riscontrate dai tecnici del Genio civile su diversi corsi d’acqua, dove sono state rilevate opere non autorizzate che dovranno essere rimosse».


Dal Genio civile di Cagliari e dal Servizio Territorio Rurale dell'assessorato regionale all'Agricoltura, sono state comunicate al Comune di Villacidro le risultanze delle ispezioni condotte nel cantiere di Santu Miali, in seguito alla segnalazione dei consiglieri di minoranza Giancarlo Carboni e Antonio Muscas, del gruppo Assemblea Permanente e alle successive verifiche ordinate dal servizio comunale Tutela del paesaggio e Urbanistica.

Gli esiti delle rilevazioni hanno riscontrato diverse inadempienze che potrebbero portare alla sospensione dei lavori nel cantiere, almeno fino alla loro risoluzione. Tra queste la realizzazione di alcuni attraversamenti di corsi d'acqua senza adeguata richiesta di autorizzazione e l'interessamento dei lavori in alcune porzioni di cantiere, su zone gravate da uso civico, senza che ne sia mai stato richiesta l'espropriazione per pubblica utilità, procedimento che non potrebbe prescindere in ogni caso da un cambio di destinazione d'uso, promulgabile solo su delibera del Consiglio comunale. Un atto, ha ribadito Loredana Porcu: «che il Consiglio non ha nessuna intenzione di approvare».


Nel corso dell'assemblea, si sono succeduti numerosi interventi, aperti dalle parole di Leila Manno, tra gli organizzatori della serata. Dopo di lei sono intervenuti i consiglieri di Villacidro Antonio Muscas e Giancarlo Carboni, la geologa e attivista del gruppo No Megacentrale di Guspini, Laura Cadeddu, Giulia Lai e Rita Corda, referenti del Comitato No Thyrrenian link di Quartu Sant'Elena e Selargius, l'avvocato Michele Zuddas e il presidente del Comitato Su Entu Nostu, Marco Pau.
Nel suo intervento, il consigliere Giancarlo Carboni ha ribadito l'importanza dei controlli da parte della cittadinanza sul funzionamento dei cantieri: «Perché non bisogna perdere la speranza di bloccarne i lavori anche quando tutto sembra ormai avanzare inesorabilmente».
Analogamente, Laura Cadeddu, ha segnalato l'importanza di presentare osservazioni ostative durante i procedimenti di autorizzazione dei progetti, che consentono quantomeno di rallentare l'ottenimento delle autorizzazioni.

L'assessora Porcu, attiva sul fronte dei movimenti contro la speculazione energetica ben prima di divenire amministratrice, ha enumerato tutte le osservazioni presentate dal Comune di Villacidro contro i numerosi progetti speculativi giunti sul tavolo dell'Ufficio tecnico, per poi lanciare anche un forte appello all'unità: «Conosco benissimo la sensazione che si prova nel combattere ad armi impari e, anche se oggi siamo in una piazza bella piena, la solitudine di cui possono risentire i comitati. Questo è il momento di muoverci tutti nella stessa direzione, cittadini, comitati e amministrazioni, lasciando da parte divisioni e atteggiamenti preconcetti, perché le società proponenti non aspettano altro che fare leva su ogni possibile debolezza del fronte della protesta, per minimizzare e rendere ininfluenti le azioni di chi si oppone alla realizzazione dei loro progetti».

Redazione I.S.P. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento dell'assemblea pubblica di ieri sera a Villacidro

Di seguito: alcune delle realizzazioni non conformi segnalate dal Genio civile

Santu Miali, rilievi

Santu Miali, rilievi

 

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