Guspini - Arbus - Un audio documentario custodisce per sempre la memoria delle poesie che Iolanda non voleva perdere
Verba volant, scripta manent, e così anche le registrazioni audio, come Iolanda mi nant de nòmini, prodotto da Studiolanda, duo multidisciplinare composto da Giorgia Cadeddu e Vittoria Soddu.
Il progetto ripercorre la vita di Orlanda Sassu, Iolanda, poetessa ed ecologista di Guspini (1924-2015) che ha archiviato, attraverso la registrazione audio in musicassette, le poesie che lei e il suo compagno Efisio Sanna hanno scritto e esposto alla Casa del poeta a Pistis.
Il lavoro Iolanda mi nant de nòmini è stato presentato in anteprima al Festival Lucia 2021 a Firenze e trasmesso sulla rete Rai nazionale, nel giorno di Pasqua di quest'anno. Inoltre è stato selezionato all'International Feature Conference presso la Bbc del Galles. Recentemente è stato proposto anche a Guspini, a cura del circolo Auser locale, con il patrocinio del Comune di Guspini, che hanno proposto la proiezione dell’audio documentario, sottotitolato in italiano e in inglese.
La poetessa di Guspini, assieme al suo compagno, Efisio Sanna aveva creato la Casa del Poeta, che divenne il loro luogo preferito di incontro. Durante la loro relazione quel luogo ha visto nascere registrazioni audio su musicassetta, nelle quali Iolanda ha archiviato in limba poesie e tutto ciò che più le stava a cuore, come se avesse voluto ritagliarsi una possibilità di riapparire nel futuro.
Fortunatamente c'è chi ha reso possibile fare giungere a oggi una testimonianza unica nel suo genere, restituendo alla voce di Iolanda una nuova vitalità: sono Giorgia Cadeddu, 36 anni, designer, e Vittoria Soddu, 35 anni, artista audiovisiva, che incontratesi a Sassari nel 2018, hanno deciso di unire le loro arti per collaborare a vari progetti.
«Durante i lavori di ricerca per la mia tesi di laurea in architettura – ha spiegato Giorgia – avevo scelto la Casa del poeta di Pistis come argomento, e lì avevo scoperto le musicassette di Iolanda».
Le due curatrici, assieme, raccontano di come ha preso vita il progetto Iolanda mi nant de nòmini: «Questo è il primo nel quale ci siamo occupate esclusivamente di audio. Lo avevamo in sospeso dal 2018, per entrambe questo lavoro doveva svolgersi solo in sonoro per dare il giusto peso alla voce di Iolanda. Un lavoro di archiviazione e conservazione di una figura innovativa per la sua epoca, autodidatta e dotata di grande sensibilità verso l’importanza di essere testimone del passato e della tradizione da tramandare alle generazioni future. Per la sua epoca fu una pioniera: Iolanda ed Efisio non si sposarono mai e lei cercò sempre la sua indipendenza economica».
Il progetto riafferma anche la necessità di valorizzare un luogo simbolo della costa arburese, oggi purtroppo trascurato, e che sarebbe bello riportare in vita, anche per offrire ai visitatori un'opportunità di attrattiva culturale del tutto originale e romantica.
«La "Casa del poeta" - scrive Giorgia Cadeddu sul suo sito web personale - è stata realizzata nel 1969 da Orlanda Sassu ed Efisio Sanna. Incontratisi da adulti, i due iniziano a condividere la loro passione per la poesia e songwriting: Orlanda componeva versi in rima in lingua sarda mentre Efisio scriveva poesie. Non sposati ufficialmente, hanno sempre vissuto in case separate ad eccezione del periodo estivo sulla costa occidentale, presso la lunga spiaggia di Pistis. Questo è il luogo dove hanno scelto il sito, sulle dune di sabbia all’ombra di un ginepro secolare, per l’auto-costruzione di un bell’esempio di architettura vernacolare (chiamarlo capanna sarebbe minimizzare la struttura). Sotto la loro cura e salvaguardia, l’albero secolare divenne spazio di narrazione e scambio con i tanti ospiti che sono transitati a visitare i poeti. La casa racchiudeva in sé tutti gli elementi peculiari del vivere in armonia con la natura e venne costruita utilizzando principalmente piante raccolte nell’area circostante e materiali portati in spiaggia dalla marea».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: La "Casa del poeta" a Pistis, con "Iolanda" Orlanda Sassu (foto Giorgia Cadeddu)
Di seguito, la copertina di “Iolanda mi nant de nòmini”
