Presentazione Cosima

 Pabillonis - Riadattato il romanzo postumo della scrittrice premio Nobel

«Era una predestinata, una donna che ha superato ostacoli importanti» ha esordito così Elena Pau, attrice dell’associazione La fabbrica illuminata, parlando di Grazia Deledda, sabato scorso presso la biblioteca comunale di Pabillonis.

L’occasione è stata la presentazione in anteprima dell’audiolibro “Cosima”, il romanzo postumo della scrittrice premio Nobel, un evento del programma di Dialoghi di carta, rassegna letteraria di invito alla lettura, organizzato con l’assessorato alla Cultura del comune di Pabillonis, il Sistema bibliotecario Monte Linas, il Centro internazionale del fumetto e la Casa editrice Taphros.

«Cosima - ha spiegato Pau - è uno dei nomi della Deledda, questo è il suo ultimo romanzo, autobiografico, in cui racconta la sua vita, le sue emozioni adolescenziali, le sue difficoltà in un mondo patriarcale».

Il progetto che comprende un libro illustrato e un audiolibro ha coinvolto importanti personalità sarde, da Bepi Vigna, regista, scrittore e fumettista (è il creatore del fumetto Nathan Never ), che ha curato la supervisione artistica, a Elena Ledda, cantante e immagine femminile della musica sarda nel mondo, a Gildo Atzori, esperto di arti visive e musicali.

La voce narrante di Elena Pau incanta, trasmette la forza narrativa del passato, cucendo di veste moderna le parole della Deledda. «La vita della scrittrice è stata molto difficile» ha aggiunto l’attrice, «la madre la chiamava “la stordita” per via del suo modo di essere diversa dalle altre ragazze dell’epoca, per il suo scrivere, dapprima lettere, poi i primi racconti. In questo romanzo, molto intimo, si mette a nudo, raccontando delusioni, il primo bacio, l’amore per gli animali e per la natura».


I ricordi sono il filo conduttore di questo romanzo, Cosima racconta i suoi drammi, le sue paure, i suoi sogni di giovane ribelle. La vita di una ragazza atipica fuori dagli schemi, le delusione per i suoi primi racconti; la lunga critica di un professore, che invitava Grazia a tornare a fare la calza o a pensare di maritarsi. Le minacce dei fratelli per il suo primo innamoramento con un ragazzo (Fortunio) disabile, o l’incontro scontro del padre con un banda di banditi. La storia è uno spaccato di Nuoro e quindi della Sardegna a cavallo di due secoli, vita difficile, aspra, dura, soprattutto per le donne.

«Con la musica in sottofondo il romanzo acquista una valenza maggiore - ha spiegato ancora Elena Pau - i brani sono tratti dai lavori discografici di Elena Ledda, a ogni situazione della storia cambiano: ci sono canzoni con strumenti antichi, i canti di lavoro o i canti da ballo tradizionali».

L’audiolibro vedrà la luce nel febbraio 2022, l’edizione cartacea sarà accompagnata da un Qr code (codice a barre bidimensionale) che permetterà di accedere all’applicazione audio per ascoltare la voce di Elena Pau che racconterà la vita di Cosima Grazia Deledda.


Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della presentazione, con Elena Pau e l'assessore alla Cultura Gabriele Cossu

 

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