Presentazione

 San Gavino - Il tema sarà “Periferie e centri. La cultura dell’incontro”

Conferenza stampa di presentazione, oggi a Cagliari, della terza edizione del Festival Letterario del Monreale, che si terrà a San Gavino Monreale dal 9 al 12 settembre.
La direttrice artistica Francesca Spanu, presentando l’appuntamento, ha annunciato la ricca composizione della rosa di artisti che animeranno la kermesse letteraria sangavinese.

La presenza di ospiti d’eccezione, tra scrittori, giornalisti editori e artisti è una caratteristica del festival, che si riconferma anche per questa terza edizione. Ecco i nomi:
Patrizia Rinaldi, Daniele Mocci, Andrea Pau, Giorgio Binnella, Romano De Marco, Piergiorgio Pulixi, Claudia Musiu, Danilo Mallò, Sara Bilotti, Antonio Lanzetta, Eleonora Carta, Rossana Copez, Jean Claudio Vinci, i rappresentanti di Morellini Editore, Francesco Cheratzu (Condaghes), Alessandro Marongiu, Luca Mirarchi, Giuseppe Podda (Il Maestrale), Luca Briasco, Antonio Lanzetta, Giovanni Manca, Alessandra Ghiani, Andrea Manunza, Claudia Sarritzu, Paolo Mastino, Stefano Lamorgese, Paolo Foschi, Paola Musa, Cecilia Parodi, Gianni Usai, Livia Sambrotta, Savina Dolores Massa, Remo Rapino, Emiliano Longobardi, Roberta Balestrucci, Luca Trapanese, Luca Ammirati, Eva Giovannini, Diego De Silva, Roberto Delogu, Gianluca Morozzi, Gabriella Genisi, Cristian Urru, Sara Rattaro, Cristina Caboni, Francesco Abate.

In cabina di regia, accanto a Francesca Spanu, a organizzare la quattro giorni di incontri, presentazioni, tavole rotonde e workshop hanno lavorato l’Associazione Culturale Sorrisi e l’Accademia d’Arte di Cagliari.


Periferie e centri. La cultura dell’incontro è il tema che caratterizza l’edizione 2021 del festival: «questa è la nostra filosofia, perché abbiamo sempre voluto che il Festival fosse un momento di incontro fra i cittadini, non solo di San Gavino, e gli autori», ha detto Francesca Spanu. La direttrice artistica ha voluto anche sottolineare uno dei tratti distintivi che caratterizzano il festival e che rendono diversa la partecipazione degli ospiti: «oltre alla loro alta qualità, tra i requisiti che cerchiamo negli autori, è necessario che ci sia la disponibilità a mettersi in discussione con il pubblico, magari soffermandosi anche dopo lo spegnimento dei microfoni».

Il co-organizzatore del Festival, Daniele Mocci, scrittore, socio fondatore dell’associazione Chine vaganti ha parlato a proposito del tema: «centro e periferie sono concetti che vanno oltre la dimensione che rappresentano, perché anche una sperduta periferia può diventare centro, se si è capaci di valorizzare le sue risorse umane, sociali e culturali: la storia lo ha sempre dimostrato e tuttora lo dimostra in svariati casi, anche in Sardegna. Abbiamo voluto creare – ha proseguito Mocci –  una rete di collaborazione effettiva, non solo nominale, con altri festival letterari, amministrazioni comunali, associazioni, testate giornalistiche e soggetti operanti nell’ambito della cultura».

Andrea Fulgheri, vicedirettore artistico del Festival, scrittore e docente di scrittura  dell’Accademia d’Arte di Cagliari, ha esplicitato come sia stato il concetto di inclusione a cementare la collaborazione tra Accademia e Festival: «ci siamo avvicinati al Festival fin dalla prima edizione, quando ancora non conoscevamo Francesca Spanu. Ci è piaciuto lo spirito che anima la manifestazione, che consideriamo affine al nostro modo di lavorare».
Il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi del Comune di San Gavino Monreale, Nicola Ennas, ha sottolineato il beneficio culturale ma anche il ritorno economico che il festival porta al territorio, ricordando le quattromila presenze registrate alla scorsa edizione: «il Comune ha sostenuto fin dalla prima edizione il Festival, con la certezza che l’evento fosse di valore e che avrebbe portato tanti benefici a una piccola realtà come quella di San Gavino. Oltre al sostegno in denaro, che quest’anno ammonta a tremila euro, il Comune mette a disposizione tutti gli spazi necessari al suo svolgimento».

Padrino e madrina della terza edizione sono lo scrittore sangavinese Andrea Pau e la scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi.
Il programma prevede non solo presentazioni letterarie (una sarà completamente in lingua sarda), ma anche attività collaterali: un laboratorio di fumetto (a cura di Daniele Mocci, Andrea Pau e Jean Claudio Vinci); uno di lettura espressiva (a cura di Giorgio Binnella); i laboratori “Cos’è il giallo e come si scrive” e “Regole di sopravvivenza per scrittori esordienti” (entrambi a cura di Romano De Marco).
Ci saranno anche tavole rotonde, sui temi: “Crisi dell’editoria”, “Il giornalismo oggi. Cronache e inchiesta” e, per finire, “Dal romanzo alla serie TV”.

R. isp. © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della presentazione. Da sinistra: Andrea Fulgheri, Francesca Spanu, Nicola Ennas, Daniele Mocci

Di seguito, la locandina della terza edizione del Festival

Locandina

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