San Gavino Domani la manifestazione di basket inclusivo
Tutti assieme, senza diversità: il baskin è la disciplina del basket inclusivo, dove persone con disabilità fisica o psichica e persone normodotate, uomini, donne, alti o bassi, giocano assieme, in un’unica squadra, per fare canestro.
La disciplina è nata a Cremona, nel 2004, quando è stata disputata la prima partita. Il centro lombardo ha ricevuto dal comune la denominazione di Cremona città del baskin nel 2007, quando è stato registrato il marchio e disputato il primo campionato.
Questa disciplina sportiva nasce per permettere ai giocatori e alle giocatrici con e senza disabilità, di ogni livello e di qualsiasi età di giocare nella stessa squadra, consentendo loro di vivere un'esperienza inclusiva, coinvolgente e agonistica.
Oggi in Sardegna si contano già due società, a Sassari e a Mogoro, e a breve ce ne sarà una terza, a Macomer.
Proprio su iniziativa dell'Asd Basket Mogoro, in collaborazione con l'Asd Vitalis Basket di San Gavino, è stata organizzata per domani, domenica 1 dicembre, il Baskin Day, con due ore di baskin.
«Il Baskin è inclusività – ha spiegato Giacomo Orrù, allenatore del Baskin Mogoro – permette a tutti di far parte di una squadra. I giocatori, giocano in base alle loro abilità reali e nessuno è escluso. Ci sono quattro canestri aggiuntivi posizionati a coppie lungo la linea di metà campo e si usano in base al proprio ruolo. L’inclusività è totale, avviciniamo famiglie e curiosi a questo sport, dove si può "normalizzare" ciò che sembra diverso da noi».
Da anni la Vitalis San Gavino collabora con il Basket Mogoro, Terralba, Gonnosfanadiga e Guspini e questa domenica a ospitare il Baskin sarà proprio San Gavino, dalle 10 alle 12, con due ore di avviamento e pratica al baskin, nel capannone polivalente, nell'area antistante l'ospedale.
«Sarà la prima volta – ha spiegato Elia Piras, allenatore della Vitalis San Gavino – che parteciperò a questa attività. Abbiamo fortemente voluto questa manifestazione perché in Sardegna solo Mogoro e Sassari si occupano di baskin. Il messaggio è rivolto a tutti: includere le persone con disabilità che spesso si mettono da parte. Una delle problematiche è che spesso chi convive con una disabilità tende egli stesso a isolarsi, ma noi vogliamo includere tutti. Facciamo questo come società e siamo molto orgogliosi».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
In evidenza: immagine simbolo (foto Kampus Production)
Di seguito: la locandina della manifestazione