Jane Austen

 Villacidro - Una diretta Facebook con tanti ospiti per celebrare il primo decennio del Club

Celebrati ieri i dieci anni di vita del gruppo femminile di lettura Club di Jane Austen Sardegna, nato nel 2014, a Villacidro.

«L’idea di fondare il Club - ha sostenuto Giuditta Sireus, ideatrice e direttrice artistica del circolo - mi è venuta dopo avere visto il film Orgoglio e pregiudizio che mi ha colpito, inaspettatamente, più del libro. Ho scelto di riservare il Club alle donne perché in quello stesso periodo sono stata scossa dalla notizia del femminicidio di Marta Deligia, mia compaesana, per mano del suo ex fidanzato».

Il Club ha riscosso da subito un grande successo, raccogliendo adesioni da tutte le aree della Sardegna e, nel 2017, è nata l’associazione culturale Il Club di Jane Austen Sardegna, la quale ha aperto presto le sue sedi oltre che a Villacidro, a Cagliari, Sassari, Nuoro e Sarroch. Oggi il Club conta 640 iscritte, numeri che lo rendono il circolo letterario femminile più grande d’Italia.

L’anniversario di ieri è stato festeggiato attraverso una diretta con tanti ospiti e autori, tenuta sulla pagina Facebook del Club. A fare gli onori di casa e condurre la diretta, la stessa Giuditta Sireus e Gabriela Podda, presidente dell'associazione.


«Le donne del Club mi hanno rapita - ha dichiarato la scrittrice Vanessa Roggeri, prima ospite e membra del Club dal 2014. Quando sono venuta a conoscenza del progetto sono impazzita dalla gioia nel vedere questa unione tra donne, animata dalla stessa passione. In questi anni il panorama culturale in Sardegna è cambiato, sono nati più eventi, più associazioni culturali, più interesse. Nonostante i cambiamenti, il Club ha saputo adattarsi ai tempi, tenendo saldo il proprio nucleo identitario: donne che organizzano e che amano condividere».

Sono intervenuti alla festa online anche Takoua Ben Mohamed, fumettista e reporter grafica in zone di guerra, il giovane scrittore Matteo Porru e l'autore piemontese Simone Tempia.

«La Sardegna - ha raccontato Tempia - mi ha regalato amicizie che durano da anni e rapporti molto solidi. Questo è il miracolo del Club di Jane Austen: creare ponti e unire realtà, fare parte di una voglia di condivisione di letteratura in modo attivo».

La diretta è proseguita con la critica letteraria Neria De Giovanni, che ha raccontato come sia stata Grazia Deledda ad avvicinarla al Club con la sua Marianna Sirca, romanzo che è stata invitata a presentare, e si è conclusa con la scrittrice Cristina Caboni, che ha dedicato al Club parole gentili e fiduciose, ricordando con piacere i momenti trascorsi insieme.

Tanti i commenti inviati dagli spettatori durante la diretta. Prima della chiusura, Sireus ha tracciato un resoconto dei traguardi raggiunti: le tante iniziative proposte, le presentazioni di libri e gli eventi culturali in tutta la Sardegna (Dicembre Letterario, MarmiLibri, Premio Letterario Internazionale di Galtellì), i laboratori di lettura, le collaborazioni con partnership e amministrazioni comunali. È stato presentato anche una parte del programma del Club per il 2024, con letture, e incontri con gli autori.

«Una parola che oggi ripetiamo è grazie - hanno concluso Sireus e Podda - perché senza voi, la vostra disponibilità e la vostra collaborazione tutto ciò non sarebbe possibile. il Club di Jane Austen è una comunità, dove si creano relazioni e rapporti speciali. È un cerchio sempre in movimento, una sinergia, qualcosa che si rigenera sempre».

 

Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento della diretta Facebook con Giuditta Sireus, Gabriela Podda, Neria De Giovanni e Vanessa Roggeri