La banalità del male, che s'insinua nella vita quotidiana – martedì 11 febbraio alle 20.30 – con “L'Assaggiatrice di Hitler”, uno spettacolo di Sandro Mabellini liberamente tratto da “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino, con Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani e con Marlene Fuochi (fisarmonica e voce), drammaturgia di Gianfranco Pedullà e Rosella Postorino, musiche originali di Francesco Giorgi, light designer Gianni Pollini e sound designer Jacopo Cerolini, scenografia di Giovanna Mastantuoni e costumi di Veronica Di Pietrantonio (produzione Teatro Popolare d’Arte). Ispirata a una storia vera, da cui la scrittrice Rosella Postorino ha tratto il fortunato romanzo (Premio Campiello 2018 e il Prix Jean-Monnet 2019) la pièce narra la singolare avventura di Rosa Sauer, una giovane donna scelta insieme ad altre nove per “testare” i cibi destinati al Führer e preservare da un possibile avvelenamento il capo del Terzo Reich. «Da tempo mi trovavo in posti in cui non volevo stare... continuavo a sopravvivere ogni volta che qualcuno mi veniva portato via» – racconta Rosa Sauer –. «La capacità di adattamento è la maggiore risorsa dell’essere umano, ma più mi adattavo e meno mi sentivo umana».
Abbonamento a 10 spettacoli 90 euro
Biglietti: intero 15 euro – ridotto 12 euro
Informazioni: Tel. 345/2751636 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.cedacsardegna.it