Panchina viola Guspini

 Guspini - Inaugurato, nella piazzetta 8 marzo, uno spazio dedicato alla sindrome fibromialgica

Inaugurazione di una Panchina per la fibromialgia oggi a Guspini, promossa e organizzata dall’associazione Mondo endo apre casa, con la collaborazione dell’amministrazione comunale guspinese.

Nel corso della mattinata, numerosi cittadini guspinesi si sono riuniti in piazzetta 8 marzo dove hanno inaugurato la panchina viola e dato vita a un momento di condivisione di speranze e nuovi progetti a supporto dei malati fibromialgici. Tra gli obiettivi dichiarati riuscire a ottenere diagnosi precise e cure idonee, ma anche l’accesso ad agevolazioni economiche che tengano conto della condizione dei pazienti fibromialgici e degli effetti invalidanti causati della malattia.

In Italia, la fibromialgia colpisce quasi due milioni di persone, prevalentemente donne adulte. La sua comparsa sembra dipendere da fattori genetici e ambientali, ma non ci sono evidenze scientifiche che ne definiscano le cause di insorgenza.
Il dolore costante è l’aspetto principale della malattia invisibile, associato a problemi cutanei, gastrici e molto spesso di rilevanza psichiatrica, quali ansia e depressione.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto la sindrome fibromialgica da oltre trent’anni, eppure in Italia la patologia non compare negli elenchi ministeriali delle malattie croniche e non è prevista tra i livelli essenziali di assistenza, con conseguenti enormi difficoltà di diagnosi e accesso alle cure per i pazienti che ne sono affetti.


«Lo scopo di questa iniziativa - ha spiegato la presidente di Mondo endo apre casa e membro della commissione regionale sull’Edometriosi, Giovanna Maria Tommasi - è quello di sensibilizzare sulla necessità che sia conferita, al più presto, la giusta dignità alla sindrome fibromialgica, quale patologia cronica invalidante. Abbiamo individuato nell’8 marzo la data più adatta alla celebrazione di questo evento perché è ricca di storia e di consapevolezza per tutte noi donne, in particolare per quelle che affrontano ogni giorno la malattia».

Nel frattempo il governo nazionale ha accolto le istanze per il riconoscimento della fibromialgia, impegnandosi a terminare il relativo iter burocratico in tempi celeri. Nel mese di aprile dovrebbero essere disponibili i nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza) dove anche la fibromialgia dovrebbe finalmente comparire nei relativi elenchi ministeriali.

In occasione dell’inaugurazione della panchina viola, Monia Scanu, paziente affetta da fibromialgia, ha descritto la malattia come una continua scoperta di nuovi sintomi dolorosi: «Il mio dolore è costante e ogni giorno si manifesta in una parte diversa del corpo. Stamattina ho dolore ai polsi, ma non so dove avrò dolore domani. Vivo nella speranza che, grazie a diagnosi più precise e tempestive, si possano individuare cure che ci assicurino una vita dignitosa, soddisfacente e meno dolorosa, anche se difficile».

La Regione Sardegna ha riconosciuto ai pazienti fibromialgici un’indennità regionale annuale e nelle prossime settimane  altre iniziative legate alla patologia prenderanno forma. Tra queste una campagna di sensibilizzazione con manifesti informativi sui mezzi del trasporto pubblico regionale e, per i medici sardi, l’attivazione di corsi di formazione dedicati allo studio della sindrome fibromialgica.

Alessia Caddeo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento dell'inaugurazione di questa mattina.

Di seguito: la poesia scritta da Natascia Muscas, una delle ragazze che supportano l'associazione: alcuni versi sono riportati sulla panchina

Panchina viola Guspini

Panchina viola Guspini