Rotary Youth Exchange

 Sanluri - Incontro formativo per i ragazzi che si preparano a conoscere nuove culture

Formazione e condivisione per 44 giovani studenti sardi, che partiranno per un’esperienza all’estero con il Rotary Club. Ieri mattina, nel teatro degli Scolopi a Sanluri, si è tenuto un incontro formativo per i ragazzi selezionati per partecipare al progetto Rotary Youth Exchange nell’anno scolastico 2024/2025, tenuto dalla Commissione distrettuale scambio giovani. I ragazzi selezionati per il progetto, tutti provenienti da paesi della Sardegna, hanno partecipato all’incontro accompagnati dalle rispettive famiglie, per conoscere e interiorizzare gli aspetti relativi alla partenza e le regole che devono essere rispettate nei Paesi di destinazione.

Il Rotary Youth Exchange è il programma del Rotary International che dal 1926 permette a migliaia di ragazzi e di ragazze di condurre un’esperienza all’estero, per entrare in contatto con altri popoli e con culture diverse. Sono più di 80 i Paesi che aderiscono all’iniziativa e oltre 8mila gli studenti che ogni anno partecipano al programma, gestito a livello regionale da Distretto 2080 del Rotary International e a livello locale dai Rotary Club.


«In questi anni - ha spiegato Orsola Altea, responsabile del Programma Scambio Giovani per il Rotary Club Sanluri Medio Campidano, di cui è socia - abbiamo selezionato ragazzi e ragazze provenienti dai paesi del Medio Campidano, che sono partiti per diverse destinazioni: Canada, India, USA, Argentina, Germania, con ottimi risultati».

La formazione è stata tenuta dal presidente della Commissione distrettuale Patrizio Sanna e da Orsola Altea (Rotary Club Sanluri) e Nicola Zoccheddu (Rotary Club Quartu Sant’Elena), componenti del team di Responsabili dello scambio. I ragazzi sono stati selezionati dai responsabili del programma dei Rotary Club del Distretto Rotary 2080 (Roma-Lazio-Sardegna), in un percorso iniziato a settembre 2023.

«L’interesse dei ragazzi e delle famiglie - ha proseguito Altea - è molto elevato per la qualità dello scambio che il Rotary offre».

Durante l’incontro si è parlato degli impegni assunti al momento dell’adesione al programma, dei rapporti con la scuola, con la comunità, con il Club Rotary ospitante, con le famiglie ospitanti, del rispetto delle leggi e delle tradizioni del Paese estero.

A loro volta, le famiglie ospitanti che accoglieranno i ragazzi sardi, riceveranno una formazione per prepararsi ad accoglierli come se fossero figli propri, con le stesse regole, a contribuire alla loro educazione e a supportarli nell’inserimento scolastico, potendo contare sull'appoggio della rete Rotary.

«Vorrei fare l’anno all’estero - ha esplicitato Marta Pilia, studentessa di Serramanna - per conoscere una nuova cultura, per vedere un differente sistema scolastico, per conoscere nuove persone, per mettere alla prova la mia indipendenza, per superare la timidezza e per visitare nuovi posti». Maria Sole Murru, studentessa di Barumini, che partirà per un intero anno, ha aggiunto: «Ho scelto questa nuova avventura, lo "scambio lungo", perché voglio conoscere nuove realtà, nuovi mondi diversi dal mio. Una tappa importante nel mio cammino di vita che mi darà nuove opportunità di crescita».

Rachele Casu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza e seguente: alcuni momenti dell'incontro con i ragazzi che hanno già svolto il progetto lo scorso anno e alcuni tra i 28 ragazzi stranieri (Messico, Canada, Argentina, Polonia) presenti in Sardegna. (Foto Michela Pisano)

Rotary Youth Exchange