Municipio Serrenti

 Serrenti -Un team di esperti per stimolare momenti di riflessione e confronto

All’attuale periodo storico-sociale viene, di frequente, recriminato un profondo problema educativo, sintomo di una messa in discussione dei modelli del passato e frutto dei significativi cambiamenti culturali e sociali. In questo contesto il ruolo del genitore sembra essere diventato sempre più difficile e delicato.

L’amministrazione comunale di Serrenti, in collaborazione con il Servizio Educativo Territoriale (Set), ha ritenuto opportuno organizzare il ciclo di incontri Lavori in corso: genitori in cammino. Il primo appuntamento si terrà il 26 febbraio nei locali dell’Ex Esmas che a cadenza mensile accoglierà anche i successivi incontri.

Attraverso il confronto con la psicologa e la pedagogista del Set, i genitori presenti potranno confrontarsi su diverse tematiche di interesse comune riguardanti la crescita dei propri figli, l’affettività e la sessualità, gli stili educativi e la comprensione delle emozioni, motori fondamentali per la comunicazione in famiglia e la risoluzione dei conflitti.


Il Comune si è mostrato sensibile a queste tematiche organizzando, già nel gennaio appena trascorso, l’incontro educativo con il divulgatore pedagogico Lorenzo Braina, Gli ammutinati.

«La realtà che viviamo - ha spiegato il sindaco di Serrenti, Pantaleo Talloru - cambia costantemente e ci pone, in maniera sempre più pressante, di fronte alla necessità di parlare di genitorialità». Proprio per questo, esporre i propri dubbi e acquisire strumenti e competenze è utile ai fini di gestire la quotidianità familiare e di rispondere, in modo adeguato, ai bisogni dei propri figli. I laboratori saranno un’occasione per supportare i genitori nel ruolo di educatori e, al contempo, porteranno beneficio alla crescita e alla comprensione di coloro che sono il futuro della società.

«La presenza dei social network e di internet - ha continuato Talloru - ha sicuramente un ruolo nella perdita dei valori fondamentali e nell’autoisolamento dei giovani. Per questo è in corso una sinergia tra enti pubblici, scuola e famiglia. Dobbiamo ricordarci che l’istruzione è fondamentale e, come diceva Gramsci, avremo bisogno dell’intelligenza dei nostri giovani». Fondamentale, dunque, la comunicazione tra docenti e genitori nell’ascolto delle esigenze dei giovani che, ha concluso il Sindaco, «Diventeranno i nostri cittadini».

Secondo un antico proverbio africano, «Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio»: fare rete tra scuole, associazioni, famiglia, enti locali e sociali, sembra essere il modo migliore per crescere generazioni più consapevoli.

Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: il municipio di Serrenti