Love Scam Serramanna

 Serramanna - Una lezione sul "Love scam": come nascono e si evolvono le truffe sentimentali telematiche

Imparare a riconoscere truffe e raggiri telematici che trovano terreno fertile anche nella sfera sentimentale. Se ne è parlato ieri sera a Serramanna, nella sede dell’associazione Anni d'Argento e Università della Terza Età, in via Rosselli, durante l'incontro informativo rivolto alla comunità locale e tenuto dal comandante della locale stazione dei Carabinieri, Marco Sesta. Un argomento di estrema attualità e rilevanza sociale, visto che le Love Scam, le truffe sentimentali, sono sempre più diffuse e colpiscono indiscriminatamente uomini e donne, di tutte le età.

«Come associazione – ha osservato Maria Grazia Cossu, presidente di Anni d’Argento - prestiamo molta attenzione all'informazione in generale e ai temi di attualità. Questo è il terzo incontro che facciamo con le forze dell’ordine e ritengo che questo rapporto di collaborazione possa rassicurare e aiutare i nostri soci ad affrontare paure e criticità».

Nella sua esposizione, Marco Sesta ha evidenziato come queste truffe abbiano inizio spesso con una richiesta di amicizia su piattaforme social o con un contatto inizialmente non sospetto su siti di pubblica utilità. Ciò che segue è un graduale processo di costruzione della fiducia, in cui l'interlocutore manipola l'immagine di sé stesso per conquistare la stima e l'apprezzamento della vittima individuata.

Attraverso una comunicazione sempre più personale, si instaura un legame che può addirittura portare la vittima a considerare come potenziale compagno di vita il truffatore che la sta raggirando.


La truffa si sviluppa ulteriormente con richieste di denaro, inizialmente modeste, giustificate da necessità inventate, come cure per i figli o problemi improvvisi cui fare fronte. Nel corso del tempo, le richieste diventano sempre più ingenti, giustificate per esempio da spese legali da sostenere o da un promesso trasferimento definitivo nel luogo di residenza della vittima.

A Serramanna, ha raccontato il comandante Sesta, come in molte altre località, si sono verificati casi di estorsioni di decine di migliaia di euro. Importante, ha spiegato il Carabiniere, riconoscere i segnali di allarme, come la mancanza di contatti reali, richieste costanti di bonifici su conti stranieri e la promessa di restituire la somma alla vittima dopo avere ottenuto un ultimo bonifico.

Messaggi con errori grammaticali e traduzioni approssimative sono ulteriori campanelli d'allarme, che quantomeno dovrebbero destare qualche sospetto circa la reale identità dell'interlocutore. Le truffe sentimentali sono spesso gestite a livello internazionale, da bande organizzate, che operano a vari livelli di complicità. Il consiglio principale per evitare di cadere nelle reti degli scammer, è quello di consultarsi immediatamente con le forze dell'ordine o con familiari fidati.

Il Comandante ha concluso sottolineando l'importanza di proteggere i dati personali, evitando di condividere informazioni sensibili e di custodire con attenzione password e carte di identità: dati preziosi per i truffatori, che permettono loro di sostenere le loro azioni criminali, come per esempio l'apertura di carte prepagate.

«Dalle domande che molti hanno rivolto – ha concluso Maria Grazia Cossu - risulta che il problema delle truffe è sentito con preoccupazione in molte famiglie. I consigli offerti sono semplici e chiari, invitano a vigilare e a chiedere aiuto non appena si hanno dei sospetti o si presenta qualche necessità, e questo messaggio diretto raggiunge davvero tutti».

 

Doride Pilloni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

Immagine in evidenza: un momento dell'incontro in formativo a Serramanna