Arbus - Bagni sicuri fino al 10 settembre. La minoranza: «Non basta, serve maggiore programmazione»
L'allarme è durato un giorno: tornano le spiagge sicure ad Arbus. L’accordo quadro per la gestione del servizio di Salvamento a Mare stipulato il 24 maggio scorso sarà prorogato fino al 10 settembre.
Giovedì scorso (31 agosto) era emerso che il servizio di salvamento si sarebbe interrotto in quella data a causa della scarsità dei fondi a disposizione. Sempre lo stesso giorno la Capitaneria di porto di Oristano ha inviato all’amministrazione comunale di Arbus una nota in cui chiedeva gli intendimenti della Giunta Salis circa il proseguimento del servizio.
Il vicesindaco Simone Murtas ha provveduto a rispondere nell’immediato: «L’amministrazione comunale – si legge nella nota – ha provveduto a richiedere il finanziamento per la stagione 2023. In fase istruttoria ci è stata comunicata la necessità di adeguare il servizio per non meno di 30 giorni consecutivi, ciò ha comportato un’ulteriore spesa. La somma concessaci dalla Regione è stata sufficiente fino al 15 agosto, data in cui abbiamo scelto di proseguire il servizio nella speranza di una nuova assegnazione».
L'attività svolta, da giugno ha contato finora: 12 persone portate in salvo in 5 interventi a mare, 1 elisoccorso per trauma da caduta e 14 soccorsi minori di varia natura nelle spiaggie. Il servizio prevede la presenza di sette postazioni attive nelle spiagge più frequentate, con 14 bagnini qualificati.La Regione ha messo a disposizione la possibilità di richiedere ulteriori contributi e l’amministrazione ha potuto confermare il servizio fino al 10 settembre.
«Abbiamo potuto prorogare il servizio fino al 10 settembre», ha affermato Murtas, che ha aggiunto: «In considerazione dell’estensione costiera e delle sue caratteristiche sarebbe opportuno da parte di tutti gli enti coinvolti una maggiore sensibilità nella programmazione, già dall’avvio della stagione balneare, di questo fondamentale servizio per la sicurezza dei fruitori delle spiagge arburesi».
Il gruppo di minoranza Avanti Arbus ha così commentato l’accaduto: «Non si può essere indecisi su un servizio così importante. Le risorse vanno programmate in accordo con la Regione e per tempo, calibrando su quanto si ha a disposizione il servizio per il periodo giugno-settembre. Anche la Regione deve dare maggiori certezze ai comuni, considerando fattori come la pericolosità dei litorali e l'esposizione ai venti. Auspichiamo che il servizio possa andare avanti fino a domenica 17 settembre senza alcuna indecisione. Come da noi suggerito, visto il ritardo e la mancata programmazione dell'estensione, è stata adottata un'ordinanza alla quale però mancano 7 giorni per arrivare al 17 settembre».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
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