Gonnosfanadiga, San Gavino - A due tredicenni i premi della giornata internazionale dei Lions
Irene Meloni, 13 anni classe 3ªA dell’istituto comprensivo S. Giovanni Bosco di Gonnosfanadiga si è aggiudicata il secondo premio su 12.180 alunni partecipanti al concorso Lions “Un poster per la pace, guidare con compassione”, e Irene Pilloni (13 anni) della classe 3ªB dell'Istituto Comprensivo Eleonora D'Arborea di San Gavino Monreale ha ricevuto il premio per merito a livello regionale.
Da oltre tre decenni i Lions club di tutto il mondo sponsorizzano nelle scuole e presso le organizzazioni giovanili un concorso per opere artistiche che consiste nel realizzare dei poster sulla pace, offrendo ai giovani la possibilità di esprimere il loro modo di vedere la pace, tramite l’arte e la creatività. Quest'anno il tema del concorso era ‘Guidare con compassione’.
Lo scorso 16 aprile a Cagliari, presso il Parco di Monte Claro, le premiazioni degli studenti meritevoli: per il Medio Campidano hanno partecipato l’istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di San Gavino e Sardara e l’istituto comprensivo di Gonnosfanadiga.
«Dal momento in cui mi è stato presentato il tema del concorso - ha commentato Irene Meloni - ho riflettuto sul significato della parola compassione e subito ho pensato al termine contrario, ovvero indifferenza e al fatto che bisogna “aprire il cuore alla compassione e non chiudersi nell’indifferenza” (esortazione di Papa Francesco, ndr). Poi, ho preso in considerazione il termine guidare e ho capito che la compassione non è un’emozione passeggera ma è “un soffrire con”».
Poi l'alunna premiata è passata a commentare la sua raffigurazione: «Sinceramente, non ho pensato ai grandi problemi del mondo, bensì a quelli piccoli della quotidianità. Per esempio al problema di un amico o un’amica in difficoltà, che ha bisogno di essere ascoltato e aiutato ad alleggerire la sua sofferenza: questo è, per me, saper condividere e partecipare del dolore dell’altro. La compassione è originata sicuramente dal semplice sentimento, ma ciò deve tradursi in azione per il bene dell’altra persona. Ecco perché tra i piccoli problemi, ho pensato al rapporto tra due amiche, di cui una soffre. Chi tra le due soffre non riesce più a volare verso la serenità e la gioia. Le sue ali sono ripiegate su se stesse e prive di vita. L’idea delle ali mi è stata suggerita dalla professoressa Maria Francesca Massa, in quanto spiegando alla classe il tema del concorso ha fatto riferimento a una farfalla. In questo modo, nella mia mente si è creata proprio l’immagine di un’amica sofferente ripiegata su se stessa e con le ali contratte. È stato per questo motivo che ho riprodotto l’immagine di una ragazza con alle spalle un’amica autentica che, toccando le sue ali grigie, dà loro vita. Le ali dunque acquistano un colore più vivo, lentamente si spiegano e finalmente si preparano per il volo. Dunque, l’amica guida e condivide la sofferenza dell’altra e la indirizza verso la risoluzione del suo problema. Tutto ciò è stato riassunto nella frase seguente e che rappresenta il mio disegno: “la vera amicizia ha il potere di spiegare le ali della sofferenza”».
Questo il commento di Maria Francesca Massa, referente del progetto: «Siamo orgogliosi della vittoria della nostra alunna Irene ma anche e soprattutto per l’entusiasmo e la partecipazione di tutti i genitori. Non solo hanno compreso il tema ma erano orgogliosi della vittoria tanto da non aspettarsi neanche il premio che è stato consegnato domenica alla presenza di docenti e genitori».
Serenella Spano, docente della classe dell'alunna vincitrice ha aggiunto: «Ho collaborato con la docente Massa a questo progetto. Sono veramente fiera di tutti i lavori, erano tutti molto belli e validi. Il tema non era molto semplice e dopo un primo momento di difficoltà, grazie anche al lavoro della collega, tutti i ragazzi hanno superato lo scoraggiamento su un tema così difficile, con ottimi risultati».
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: Irene Meloni e le insegnanti della scuola di Gonnosfanadiga
