Torre dei Corsari, Arbus

 Medio Campidano - Sono sei i comuni premiati dal bando, per la realizzazione di cinque nuovi progetti

Anche nel Medio Campidano sorgeranno nuove aree attrezzate per i camperisti. Sono 6 i comuni che potranno contare sui contributi derivanti dal bando regionale per la realizzazione, la ristrutturazione o l’ampliamento di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici.

Per il bando, riservato esclusivamente alle aree comunali per la sosta occasionale di autocaravan e caravan, la Regione ha reso disponibile una dotazione finanziaria (per la annualità 2022) di un milione e mezzo di euro, destinando 50mila euro a ogni comune per le nuove realizzazioni e 15mila euro per gli interventi di ristrutturazione ampliamento e riqualificazione delle aree di sosta già esistenti.

I sei comuni del Medio Campidano ammessi al finanziamento sono Genuri e Setzu, che hanno partecipato in forma associata, con un progetto che ha totalizzato 17 punti in graduatoria, risultando quello che ha riscosso il maggiore punteggio in assoluto; Villanovafranca (14 punti); Villanovaforru (13 punti); Turri (12 punti) e Arbus, unico comune litoraneo, con lo stesso punteggio. Tutti i progetti hanno riguardato la realizzazione di nuove aree.

Esclusi invece per carenza di fondi disponibili i comuni di Sanluri e Serramanna che hanno totalizzato entrambi 10 punti in graduatoria, Gesturi (9 punti) e Tuili (6 punti).


«Sono molto soddisfatto – ha commentato Gigi Pambira presidente dell’Associazione camperisti sardi - perché la Sardegna avrà un ruolo sempre più importante in questa particolare tipologia di turismo sostenibile e questa misura rappresenta un'opportunità significativa per allargare e consolidare l’offerta turistica della nostra isola, capace di generare un interessante indotto anche sulle realtà economiche locali. Il settore del turismo all’aria aperta in camper in realtà è, in tutto e per tutto, l’approdo terrestre di chi sceglie di trascorre un periodo di vacanza in Sardegna, e non solo d’estate. È un turismo con prospettive molto interessanti che però per svilupparsi ha bisogno di servizi di qualità».

Secondo una ricerca del Ciset (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia - già oggi il settore ha raggiunto in Italia numeri considerevoli: circa 3 miliardi di fatturato, 8 milioni di presenze italiane e straniere con oltre 60 milioni di pernottamenti.

«In Sardegna – ha concluso Pambira - non abbiamo cifre esatte, ma quest’estate sono sbarcati - come riportato dai media - circa 65mila camper fra Porto Torres e Olbia e i camperisti sardi sono almeno 5mila. Le aree realizzabili grazie alla nuova legge regionale, consentiranno a questo comparto di crescere in modo ordinato e capillare su tutto il territorio isolano, dalle coste all’interno: una preziosa risorsa in più per tutto il sistema turistico-ricettivo dell’isola».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata