Serrenti - Settecento ragazzi da trenta oratori della diocesi di Cagliari: balli, giochi e momenti di riflessione
Settecento ragazzi hanno festosamente invaso Serrenti per la Giornata degli oratori.
Alla manifestazione, organizzata dalla Pastorale giovanile di Cagliari, hanno partecipato trenta oratori della Diocesi di Cagliari, i cui giovani si sono alternati in varie attività tra balli, giochi e momenti di riflessione. La giornata si è svolta domenica scorsa a Serrenti, dove l’evento è stato ospitato dall’oratorio Maria Immacolata.
«Per la nostra comunità - ha commentato don Alberto Peddis, parroco di Serrenti - è stato un grande onore ospitare questo evento. È uno stimolo a continuare il lavoro iniziato vent’anni fa dai volontari dell’oratorio».
Il primo ritrovo è stato all’orto botanico in cui i trenta oratori partecipanti hanno potuto usufruire degli spazi per il pranzo. Le prime attività sono iniziate nel pomeriggio, nel piazzale davanti al santuario di Santa Vitalia, dove gli animatori dell’ufficio di Pastorale giovanile hanno animato gli oltre settecento ragazzi, dalla terza media alla quinta superiore. Si è iniziato con momenti di gioco, con animazione da palco e balli di gruppo. Successivamente, raggruppati per fasce d’età, i giovani hanno affrontato alcuni momenti di riflessione sul vangelo di Giovanni divisi tra il santuario, la parrocchia e la vetrina in terra cruda.
«Il tema della giornata – ha detto don Mariano Matzeu, co-direttore della Pastorale giovanile e parroco di Sanluri – era tratto dal primo capitolo del vangelo di Giovanni, dove Gesù lancia un'esortazione, tra il presente, mettersi in cammino, e il futuro, continuare a conoscere tutto quanto lui rivela nella sua persona. È un invito all’avventura e alla ricerca della meraviglia, tutto ciò che costituisce la base per un oratorio e un giovane che si mette in servizio. Questo tema si ricollega alla giornata celebrata il 2 giugno, quando si è parlato di rituffarsi: un gesto che richiede anche l’impegno di mettersi in gioco e a servizio, per il futuro delle proprie realtà».
La serata si è conclusa con la messa celebrata dal monsignore Giuseppe Baturi, alla quale ha fatto seguito un ultimo momento di animazione. «Auspico che questo incontro attiri l’attenzione di tanti giovani nel paese, ma anche degli adulti che possano mettersi a disposizione per accompagnare la crescita dei nostri ragazzi» ha concluso don Alberto.
La giornata ha offerto anche un'opportunità per ricordare don Alberto Pistolesi, parroco di Sinnai scomparso un anno fa. Aveva dato un grande contributo alla realizzazione della Pastorale giovanile, di quello che è oggi e dei valori che rappresenta.
«Un anno dopo averti salutato ci siamo ritrovati in settecento a Serrenti, in una giornata tanto simile a quelle che organizzavi tu – il commento della Pastorale giovanile sui social - è stato il nostro modo per ringraziarti e per mostrarti che ciò che ci hai trasmesso è tra noi e lo sarà per sempre».
Emanuele Corongiu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza e seguente: alcuni scatti della "Giornata degli oratori" a Serrenti