Guspini - L’iniziativa, nei locali del mulino Garau, per promuovere le produzioni di prossimità
Riavvicinare produttori e consumatori, ma anche diffondere la cultura delle produzioni genuine e di stagione: questo lo scopo dei nuovi appuntamenti che prenderanno il via sabato 5 marzo e continueranno per i sabati successivi a Guspini, nei locali del mulino Garau, in via Santa Maria 121.
L’appuntamento, cui hanno già aderito decine di aziende agricole della zona, sarà l’occasione per offrire uno spazio espositivo agli agricoltori locali, alle associazioni e anche agli artisti, che avranno la possibilità di vendere i propri prodotti nel mercato a chilometro zero nella “stanza del grano”, il luogo in cui veniva conferito il cereale in attesa di essere macinato.
«Ci sarà lo spazio per tante attività agricole, sarà un’occasione per conoscerci meglio tra noi, e di creare una rete, oltre a proporre in vendita i propri prodotti» ha detto Alessandro Mancosu, ideatore dell’iniziativa.
Lui stesso produttore agricolo, Mancosu ha ceduto al richiamo antico della terra d’origine: «Ho 35 anni e dopo le esperienze fuori Sardegna, a Bologna, ho sentito l’esigenza di tornare alla mia terra: volevo far rivivere l’azienda di mio nonno. È nata così Agrobass Sardinian Farm, ripartendo da zero, perché l’azienda era ferma da anni. Il mio sogno - ha concluso Alessandro Mancosu - è sempre stato quello di avere una linea di miei prodotti e così ho ripreso il vitigno, i campi di grano e seminato la canapa».
I locali del mulino Garau, che Mancosu ha in gestione, si apriranno, per ora al sabato, per ospitare le produzioni di prossimità: prodotti a chilometro zero o comunque a filiera corta, che per questa loro caratteristica offrono numerosi vantaggi: freschezza e stagionalità, ma anche ridotti costi di trasporto e di distribuzione, assenza di intermediari commerciali.
Una scelta di consumo che valorizza la produzione locale e recupera il legame con il territorio, i suoi sapori tipici e le sue tradizioni gastronomiche. La relazione che si viene a creare tra chi consuma e chi produce consente anche la divulgazione e lo scambio di tutta una serie di saperi che valorizzano ulteriormente i prodotti, e aiutano a conoscerne meglio le qualità peculiari.
Non ultimo, si tratta di un tipo di scambio che valorizza il consumo dei prodotti stagionali, recuperando così il legame con i cicli naturali e con le produzione agricole, spesso snaturato dalla disponibilità in tutti i mesi dell'anno garantita dai prodotti della grande distribuzione.
L'appuntamento, per sabato 5 marzo e per i sabati successivi, è in via Santa Maria 121 a Guspini.
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: l'antico mulino Garau, a Guspini
