Centro vaccinale illuminato

 San Gavino - La lotta al primo tumore femminile per numero di casi

Il mese della prevenzione contro il tumore al seno si apre con una serie di iniziative organizzate dall'associazione Insieme si può.
Questa sera il centro vaccinale di San Gavino si è colorato di rosa e ha acceso i riflettori - non solo simbolicamente - sulla lotta contro il tumore al seno e sull’importanza della prevenzione.

La serie di iniziative, organizzate dall’associazione Insieme si può, con il patrocinio del Comune di San Gavino e in collaborazione con la Pro Loco, hanno preso il via questa mattina.

Alle 9.30, presso la sala Civis in via Roma si è tenuto il convegno Io donna siCura di me, dove si è parlato di  prevenzione, epidemiologia, diagnosi e terapia chirurgica, con la partecipazione di medici specialisti senologi e altre figure professionali impegnate nell’affiancare le donne nel percorso di riabilitazione fisica e psicologica e di reinserimento nella vita sociale.

Nel pomeriggio, al Teatro comunale le classi della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale dell’Istituto Eleonora d’Arborea si sono esibite nel Concerto in rosa.

«Questo progetto è stato pensato tempo fa, poi è arrivata la pandemia ed essere costretta a casa, per quanto a tratti sia stato demoralizzante, mi ha dato la spinta decisiva per cominciare a pianificarlo anche concretamente», ha spiegato Giusy Atzori, ideatrice e referente dell’eVento in rosa, che ha poi aggiunto: «l’idea del convegno nasce soprattutto dalla mia esperienza personale, le figure professionali presenti sono quelle che mi seguono da tempo, è come se fossimo una grande famiglia e fin da subito mi hanno dato la loro piena disponibilità a partecipare.

Nell’organizzazione si è poi voluto coinvolgere la comunità sangavinese, a partire dalla scuola e dalle associazioni, per dare un segnale forte di unione e sensibilizzare quante più persone possibile».


L’evento centrale è rappresentato dalla Camminata in rosa, che si terrà domani, domenica 3 ottobre, con partenza alle 8,30 da Piazza della Resistenza e arrivo previsto intorno alle 12 presso il ristorante Santa Lucia. Un percorso di 4 chilometri per le vie del paese con tappa al parcheggio dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria per un flash-mob.

«Abbiamo pensato a una camminata che prevedesse la partecipazione non solo di donne ma di intere famiglie, perché per quanto la malattia colpisca principalmente le donne, questa impatta pesantemente anche sulla vita dei genitori, sui mariti e compagni, sui figli. Non siamo sole e il supporto degli affetti è fondamentale. La camminata rappresenta anche simbolicamente un tratto di strada da percorrere insieme e da poter condividere con altre donne che hanno vissuto la stessa esperienza, seppur in modi diversi. Il gruppo Insieme si può è nato spontaneamente e abbiamo già tante altre idee in cantiere per il futuro. Anche per questo ci tengo a ringraziare le mie compagne di viaggio e tutte le persone che hanno collaborato in questi mesi».

Parte del ricavato delle iscrizioni alla camminata, verrà devoluto alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e rappresenta un aiuto concreto nella lotta contro un tumore che, secondo le stime della Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), colpisce in Italia circa 55.000 donne e 500 uomini ogni anno (seppure raramente, anche il genere maschile ne è soggetto).

La giornata conclusiva dell’iniziativa è prevista per sabato 9 ottobre alla Casa Mereu, dove alle 18,30 si terrà il concerto della Banda musicale di San Gavino.

Sabrina Abis © Riproduzione riservata

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Immagine in evidenza: il centro vaccinale illuminato di rosa

Di seguito, locandine dell'evento

Locandina

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