Arbus - A Sant’Antonio di Santadi, per promuovere il binomio vino-territorio
Vigne e Cultura è la prima edizione dell’evento dedicato alle produzioni vitivinicole arburesi, che si svolgerà domani (sabato 28 agosto) presso la borgata di Sant’Antonio di Santadi.
Alle 19 negli spazi esterni dell’ex scuola elementare si terrà il convegno Viaggio nella viticoltura arburese tra esperienze del passato e sfide della modernità.
«L’evento – ha spiegato l’assessora alla Cultura Alessandra Peddis – nasce dal voler dare risalto alle nuove cantine nate recentemente nel territorio arburese. Sono prodotti di nicchia, sono biologici ed è giusto valorizzarli».
Tra gli ospiti del convegno ci saranno: Gianni Lovicu, agronomo e ricercatore, Piero Maieli, presidente della commissione regionale agricoltura e turismo, Susana Alonso, Wine Marketer e formatrice, fondatore dell’agenzia Sorsi di web, Giovanni Antonio Sechi, coordinatore Città del vino Sardegna (in collegamento online grazie alla presenza di Radio Sky of angel) e l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis.
«Bere il vino racconta la storia e l’identità del territorio – ha continuato l’assessora Peddis – i proprietari delle cantine di Arbus fanno il vino come si faceva una volta: hanno la passione e un amore molto grande per il nostro territorio. Puntiamo all’enoturismo che è un settore in costante crescita».
Al convegno seguirà, nella piazza della chiesa, l’apertura degli stand delle cantine e sarà possibile degustare un menu di vini e prodotti locali a cura della Pro Loco Arbus, il tutto accompagnato da un intrattenimento musicale.
«Un nuovo modello di sviluppo - ha concluso l’assessore Gianni Lampis - che abbia come fulcro la sostenibilità ambientale, è la grande sfida che il nostro territorio può vincere partendo da una rinnovata consapevolezza dell'uomo che anche nelle sue attività economiche deve puntare al rispetto delle peculiarità naturali e paesaggistiche.
In quest'ottica la filiera della viticoltura rappresenta un'indubbia occasione di valorizzazione per l'arburese che con i suoi 27 mila ettari di territorio garantisce numerose aree idonee per l'affermazione di un prodotto di qualità come il vino che oggi più che mai gode di massimo interesse da parte di un pubblico sempre più attento al valore dei prodotti enogastronomici presenti nel mercato».
I posti sono prenotabili entro le 14 del 28 agosto a questo indirizzo web.
Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: grappoli d'uva
Di seguito: la locandina con il programma
