Presentazione Gonnos Forward

 Gonnosfanadiga - Continuano gli incontri, martedì focus su turismo rurale e sostenibilità

Sono in pieno svolgimento le attività del progetto presentato a Gonnosfanadiga a inizio luglio, Gonnos Forward, a cura dell'associazione Pro-Muovere e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.

Il simbolo dell'avanzamento, nel marchio, e lo slogan in ascolto della comunità verso lo sviluppo turistico locale dicono già molto del progetto, il cui scopo è quello di mettere in comunicazione diversi attori locali (aziende, associazioni, cittadini) per dialogare e costruire insieme un’offerta turistica per Gonnosfanadiga, legata alle risorse distintive del paese: una prospettiva che darà vita a una rete locale per lavorare nel tempo a questa idea.

Il progetto intende promuovere lo scambio di buone pratiche con una rete più allargata, composta anche dai partner nazionali e internazionali. E gli esempi di piccole realtà locali che sono riuscite ad auto-promuoversi non mancano, come testimoniato nell'incontro del 13 luglio con Gianfilippo Mignogna, sindaco di Biccari (Fg), un paese montano, non esposto sul mare e con i problemi tipici di un'area interna.

Il sindaco ha evidenziato come «non ci si deve mai far fermare da ciò che manca ma, al contrario, partire da ciò che si ha di speciale e che caratterizza a livello locale». Mignogna ha raccontato l’esperienza del suo paese, dove è stato definito un percorso collettivo, per riqualificarlo come piccola destinazione turistica, ed è stata creata una cooperativa di comunità per valorizzare l'esistente: il borgo, il bosco, le persone.

Martedì, 20 luglio, alle 19, si terrà un nuovo incontro sullo scambio delle buone pratiche: a parlare di di turismo rurale, sostenibilità e turismo relazionale interverranno Fausto Faggioli, di Fattorie Faggioli dall'Emilia Romagna, che è anche presidente di E.a.r.t.h. Academy, e Roberto Ferretti, presidente di Agritur-Aso, rete di agriturismi marchigiana.
Le attività proseguiranno il 27 e il 28 luglio, con un tavolo partecipativo facilitato dall’Università di Macerata, gruppo di ricerca scelto per l'esperienza e per la neutralità al fine di non influenzare le idee che scaturiranno dai tavoli tematici.


Due i giovani gonnesi che partecipano al progetto, Alessio Pinna e Sabrina Tomasi, che ha commentato: «Gonnos Forward vuol dire guardare oltre. Ognuno parte dalla propria idea ma è importante parlare e far nascere nuove sinergie. Una visione di Gonnosfanadiga più estesa, inserita in un percorso condiviso potrebbe portare a sviluppi inattesi. L’obiettivo è lavorare sul paese perché sia, prima di tutto, un posto bello per chi ci abita e, di conseguenza, anche capace di attrarre e accogliere chi vorrà visitarlo».

Coinvolto nel progetto anche il Gal Linas Campidano: «abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta di partecipare a questo progetto – ha detto la presidente Mariella Amisani – dove lo sviluppo turistico viene implementato con il coinvolgimento e il consenso della comunità. È possibile rivitalizzare le diverse attività produttive preservando le caratteristiche ambientali e mettendo a valore la tradizione etnica e gli aspetti unici di una comunità».

Valentina Vinci (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata

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Un momento della presentazione del progetto Gonnos Forward

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