Medio Campidano Trovato un accordo temporaneo: per 6 mesi il servizio funzionerà sulle 24 ore
A rianimare il Pronto soccorso dell'ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino arrivano i medici di Areus (l'Azienda Regionale dell'Emergenza e Urgenza della Sardegna): affiancheranno il personale ospedaliero, da tempo insufficiente a coprire il servizio di emergenza nell'intero arco della giornata, in modo di garantire l'operatività del presidio a tempo pieno, 24 ore su 24.
La soluzione, della durata di sei mesi, è stato annunciata ieri, durante una riunione straordinaria della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria, tenuta a San Gavino, alla presenza dei sindaci di Villacidro, Federico Sollai e Lunamatrona, Italo Carrucciu, in qualità di presidenti dei distretti socio sanitari di Guspini e Sanluri, della dirigenza Asl Medio Campidano e dei consiglieri regionali di maggioranza, Emanuele Matta e Gigi Piano.
La direzione sanitaria della Asl Medio Campidano, Areus e l'assessorato regionale alla Sanità hanno raggiunto un'intesa che consentirà, in attesa di una soluzione definitiva, di usufruire dell'apporto dei medici di Areus a copertura della fascia oraria che va dalle 20 alle 8, garantendo così il servizio di Pronto soccorso per l'intero arco della giornata.
Attualmente, il personale di Areus garantisce in Sardegna i soccorsi sanitari di emergenza e urgenza territoriale, come il 118 con elisoccorso, il servizio di trasporto del sangue e quelli secondari urgenti, oltre alle attività connesse ai trapianti.
Anche se temporanea, la soluzione individuata mette al riparo dalla paventata chiusura parziale il Pronto soccorso sangavinese, e consente ai vari interlocutori della scena sanitaria di lavorare ulteriormente alla ricerca di soluzioni strutturali e durature, per sanare le note criticità, prima su tutte la carenza di medici.
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