Medico

 Pabillonis - Dopo mesi di disagio finalmente la presa di servizio

Pareva non ci fosse fine per il disagio della carenza dei medici di famiglia a Pabillonis, finalmente dopo più di un anno di passione è giunta la tanto agognata ufficialità della presa di servizio di due dottoresse.

Venerdì 3 novembre apriranno ai cittadini gli studi medici delle due professioniste. Le dottoresse Eleonora Maccioni e Francesca Lai potranno prendere in carico, al momento, mille pazienti ciascuna.

«Dobbiamo ringraziare le due dottoresse per avere scelto come sede il nostro paese - fa sapere il sindaco di Pabillonis Riccardo Sanna - non era per nulla scontato. Come amministrazione ci siamo subito adoperati, assieme agli uffici competenti, per la risoluzione della carenza di locali privati da adibire come studi medici, abbiamo così ricavato due studi indipendenti nei locali delle ex scuole medie».

La problematica situazione si era creata nell’agosto dello scorso anno, quando il medico di base Marcello Siddi, dopo quarant’anni di servizio alla comunità pabillonese, era andato in pensione.


Si erano poi avvicendati per pochi mesi due medici, abbandonando il servizio per poter seguire dei corsi di specializzazione. Poi il pensionamento dell’altro medico di base, Ignazio Lai, aveva gettato nello sconforto i suoi 1500 pazienti; nel frattempo si insediava con incarico provvisorio il dott. Francesco Vargiu.
Le dottoresse Maccioni e Lai osserveranno i seguenti orari di apertura:  lunedì, martedì, mercoledì e venrdì dalle 10 alle 12, il giovedì dalle 16 alle 18. L’accesso agli studi medici è consentito dallo stradello di via Ugo Foscolo.

I cittadini in possesso dello Spid o della Carta nazionale dei servizi possono effettuare la scelta del medico tramite il portale online Sardegna Salute, oppure è sempre possibile compilare, sempre tramite la Carta nazionale dei servizi, il modulo per la scelta del medico e trasmetterlo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In alternativa ci si può rivolgere alla farmacia Virdis di via Colombo, dove sarà attivato uno sportello per agevolare i cittadini impossibilitati a usare i canali telematici.

«Si invitano tutti i cittadini - sottolinea il sindaco Sanna - all’utilizzo del buon senso, lasciando precedenza d’iscrizione ai pazienti che attualmente non sono ancora assegnati a nessun medico titolare. Ci sarà da pazientare per il primo periodo, in quanto le due dottoresse avranno bisogno di tempo per prendere in carico i pazienti e costruire ex novo tutti i fascicoli sanitari. Si confida nella collaborazione di tutti, affinché si possa ottenere un servizio efficiente e a vantaggio dell’intera comunità».

Stefano Cruccas (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata