Plogging Villacidro

 Villacidro - 470 alunni dell’istituto comprensivo n.2 hanno ripulito il parco Dessì

Che sia vissuto come sport o come attività ricreativa non importa: ciò che conta del plogging è che a vincere è sempre l'ambiente. Il plogging, termine nato dall'unione tra il verbo svedese plocka upp (raccogliere, raccattare) e il più diffuso jogging, è un'attività sportiva nata in Svezia: si raccolgono cartacce, mozziconi, plastica e spazzatura correndo, affiancando all'attività per il benessere fisico l'utilità ecologica.

Stamattina il parco Dessì di Villacidro è stato teatro dell'unica tappa del Medio Campidano del Giro d'Italia di plogging, organizzata dall’Istituto comprensivo n.2 Giuseppe Dessì, su proposta dei volontari del movimento di partecipazione civica Cittadinanza attiva di Cagliari e del Coordinamento Presidenti Consiglio d'Istituto - Sardegna. La manifestazione si è svolta con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Villacidro, ed è stata supportata attivamente anche dai volontari dell'Auser di Villacidro.

Curata la regia delle operazioni: gli alunni delle prime, seconde e terze della scuola primaria, hanno svolto il ruolo di avvistatori di rifiuti all’interno del parco, i loro compagni più grandi (quarte e quinte), muniti di guanti, pinze e buste hanno raccolto materialmente i rifiuti segnalati. Gli studenti della scuola secondaria, hanno raccolto invece i rifiuti nelle vie adiacenti al parco. Anche i più piccoli, della scuola dell’infanzia, hanno partecipato attivamente, preparando con i loro docenti lavori sul tema: cartelli, disegni, e striscioni che sono stati condivisi con tutti i presenti al termine della manifestazione.

«Per noi – ha commentato la dirigente dell'istituto comprensivo, Marinella Giorri - e’ un onore avere partecipato a un’esperienza nuova e unica, coerente con i temi dello sviluppo sostenibile, che sono alla base della nostra offerta formativa e con i programmi sull’educazione civica. Un'opportunità per imparare divertendosi nell’ottica di una cittadinanza attiva concreta e di una scuola viva, dove il cuore e la mente sono un unicum imprescindibile».

Considerevole la quantità di rifiuti raccolta, tra cui bottiglie, lattine e cartacce in prevalenza ma anche una preoccupante presenza di mozziconi di sigaretta e addirittura un paio di scarpe, gettate nel parco anziché nei rifiuti domestici, raccolti a domicilio.


«I 470 bambini dell’istituto comprensivo n.2 - ha commentato Pino Aquila, portavoce del Coordinamento dei presidenti di consiglio di istituto della Regione Sardegna - oggi non solo hanno raccolto rifiuti, ma hanno seminato civiltà, dando il buon esempio a tutto il resto della cittadinanza. Loro hanno vissuto una giornata di inclusione e condivisione, che oltre alla valenza educativa, ha rappresentato l'entrare a contatto con la spiacevole presenza dei rifiuti sparsi nel parco: un motivo in più per non emulare i comportamenti talvolta poco rispettosi dell'ambiente di alcuni adulti».

Così l'assessore all'Ambiente del comune di Villacidro, Marco Erbì: «Ringrazio gli organizzatori, e mi complimento con loro per aver posto l'attenzione sul malcostume di abbandonare rifiuti nell'ambiente, ancora peggio in un parco cittadino, munito di appositi cestini per la raccolta. Speriamo che iniziative come questa, a partire dai bambini, contribuiscano al cambio di mentalità di quei pochi cittadini maleducati, la cui negligenza ricade però sull'ambiente e va ad appesantire i costi per tutta comunità».

Al termine della mattinata, tra i presenti era palpabile la soddisfazione e l'orgoglio per il risultato ottenuto: la partecipazione attenta e determinata di tanti bambini al gioco del plogging è una speranza per il futuro.

Red. I.S.P. © Riproduzione riservata


Immagine in evidenza e seguenti: alcuni momenti della manifestazione

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